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Qual é la cosa che vi reca più disgusto? Io ad esempio non riesco a toccare i pali unti della metro dove ci si dovrebbe aggrappare (sì, sono schizzinosa).

secsilarry’s Profile PhotoGioia Morbida
Quelli che si credono in diritto di potermi toccare. Ti faccio un esempio. L'altro giorno stavo per staccare a morsi il braccio di una per strada che, andando di fretta, mi ha chiesto permesso posando le sue sudici mani sopra alle mie spalle per non venirmi addosso. Solo se ci penso mi sale l'omicidio. Oppure, che ne so, anche quelle persone (soprattutto parenti lontani) che "Hai dei capelli lunghissimi, sono splendidi" e me li toccano. Toccano. I. Miei. Capelli. Ho urlato parecchio una volta per questa cosa. Solo le manine dei bambini non mi danno fastidio ♥
Ricapitolando mi fa schifo il contatto fisico non voluto da parte di estranei, ma anche da parte du chi conosco. Devo essere io a fare la prima mossa, sennò non devi azzardarti a sfiorarmi, praticamente!

K so che mi odierai perché sono una pressa ma io ci provo comunque, il capitolo della fiaba è un work in progress vero? Morirei se dovessi aspettare ancora un anno 😭 scusami per il disturbo, sei sempre gentilissima e perdonami

Il capitolo della fiaba ha già un titolo, l'introduzione in rima e conta un duecento parole circa... Dopo ogni pubblicazione di Fairytale mi sento parecchio demotivata, è come se pubblicassi a vuoto e la cosa mi rattrista parecchio. A me fa piacere il tuo interessamento, non trovo affatto tu sia una pressa, tutt'altro! La fiaba continuerò a scriverla perché oramai fa parte di me e se inizio una cosa, non importa quanto tempo passi, la porto al termine. A tutti i costi. Ciò che non riesco ancora a decidere e se continuare la pubblicazione o semplicemente scriverla per sfogarmi, liberarmi, nascondermi a Lihafe e tenermi tutto quanto per me... non ho molti, anzi sono davvero pochissimi, troppo, riscontri con chi la legge e a me serve davvero confrontarmi perché (l'ho detto milioni di volte) per quanto possa apparire sicura di me stessa in parecchi ambiti (e lo sono) in quello della scrittura mi sento davvero piccola, incapace, addirittura in determinati periodi mi sento tremendamente fuori posto nel contesto che è Efp, soprattutto a confronto con le mie due amiche con cui condivido l'account) e la voglia di eliminare tutto quello che c'è di mio dal soulmirrors è fortissima. Non voglio passare per una finta modesta (lungi da me esserlo) condividere questi pensieri mi costa e sono pure tentata di cancellare tutto di questa risposta, ma non voglio farlo davvero. Scusami lo sfogo ♥
Comunque il capitolo procede, non lo terminerò tra un anno (mi hai strappato un sorriso hahah) ma non sono certa lo pubblicherò. Deve passarmi questa fisima. Grazie per aver chiesto ♥

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K hai mai visto Respire? (https://it.wikipedia.org/wiki/Respire)

Non l'ho guardato ma me ne ha parlato accuratamente la tipa e mi piace un casino. Mi ha spiegato che è una sorta di sindrome di Stoccolma quella che lega le due protagoniste, il desiderio inconscio di voler essere dominati sia fisicamente che psicologicamente (soprattutto).

Domanda forse stupida, quindi se non vi va di rispondere, cestinate. Come vi piacerebbe morire?

Facendo qualcosa di estremamente estremo. Lanciandomi con un paracadute, sfidando la natura, insomma... l'idea di morire vegliarda e a letto, nel sonno, mi deprime. Sono egoista in questo, lo so, ma vorrei smettere di essere compiendo qualcosa che mi faccia sentire viva pochi attimi prima di morire come non lo sono mai stata in tutta la mia vita. Per i venticinque anni voglio lanciarmi col paracadute! Spero di farcela.

Hey K! Mi piace molto la tua iniziativa! Mi piacerebbe tantissimo partecipare (spero di non essere arrivata troppo tardi)!

Certo che sì! Ora ti seguo subito ♥ non c'è un limite (:
Liked by: Kleis Maia

Se potessi fermare il tempo per un po', e quindi di avere la possibilità di osservare tutto quello che c'è intorno a te, cosa faresti e dove andresti? (O non faresti) {Se te l'ho già fatta cestina pure!}

lovemusicday’s Profile PhotoOssimoro (Sophie)
Sincera? Non penso che se potessi farlo, lo farei. Fermare il tempo, intendo. Solo Morte può fermarlo e lei non ha più niente da perdere, io sì invece, ora più che mai. Proverei un forte disagio interiore, un male assoluto nel vedere il mondo arrestarsi come se fossi la mano a stringere il suo cuore in un pugno, a bloccare la sua vita per pochi e intensi attimi di puro egoismo. Io andre avanti, seppure per pochi minuti, mentre chi amo resterebbe indietro. Non lo farei mai.

SECONDO GIORNO del "Disegna che ti passa. O ti peggiora".

psychromatic’s Profile Photosfacciata sfaccettatura
Buongiorno! Scambiamo due chiacchiere? Innanzitutto dico grazie a tutte le persone che mi hanno assecondata, decidendo di partecipare a questo gioco. Siete più disagiati di me, sappiatelo. Poi... Devo chiedervi di nuovo scusa perché essendo la prima volta e non avendo la minima idea di come riuscire a non confondermi con i nickname dei vari partecipanti, di sicuro farò continui casini: proprio per questo vi chiedo di scrivermi sempre, subito, in caso non doveste ricevere il mio disagio quotidiano! Detto questo...
➖ Non è che mi spaventa, voglio dire, da bambino cercavo sempre di evitarlo ma crescendo ho imparato a gestirlo. Tutt'ora capita che mi ritrovi a pensare alla mia infanzia ma non c'è paura nei ricordi, solo un sorriso nostalgico. ➖
Interpretatela come volete, non serve che ve lo ricordi, già lo sapete! Colgo l'occasione per specificare che vanno bene anche delle parole, potete pure scrivere solo qualcosa e accompagnarlo da pochi schizzi, avete veramente carta bianca. Qui https://m.ask.fm/psychromatic/answers/131485667590 potete rinfrescarvi la memoria! Buona giornata!

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Disegna che ti passa! O ti peggiora.

psychromatic’s Profile Photosfacciata sfaccettatura
È la mia prima volta e l'intenzione è quella di psicanalizzarvi tutti, spudoratamente! A parte gli scherzi, serietà a parte, se sono qui è per proporvi questo /esperimento sociale/ gioco, chiamiamolo così. Ogni giorno, fino alla fine del mese corrente, vi darò una specie di prompt o comunque scriverò un breve disagio (nel vero senso della parola, dopo vi faccio un esempio) e in risposta voi disegnerete uno schizzo, qualsiasi cosa, non vi chiedo una copia fedele del Giudizio universale di Michelangelo o del Bacco di Caravaggio quindi fatevi pochi problemi. Davvero.
Le regole sono:
- non
- ci
- sono
- regole
Le detesto, non potrei mai imporle perché mi sentirei parecchio male con me stessa. Prima di divagare... Ah, sì! Dicevo, niente regole, però dovete promettermi di rispondere sempre con un vostro schizzo con o meno l'aggiunta di qualche parola a piacere, sta a voi deciderlo al momento, l'importante è che io possa immaginare la vostra mano scorrere sul foglio di carta. A proposito! Disegnate dove vi pare: se siete fuori e vi va lo stesso di rispondere, voglio che vi sentiate totalmente liberi. Se non avete carta a disposizione, usate il palmo della mano, scrivetevi su di una coscia, un braccio, su di uno scontrino, disegnate su una parete per strada, non vi istigo al vandalismo, lo giuro, ma... sentitevi liberi. Anche di mandarmi a cagare, tranquilli.
Vi faccio un esempio di "disagio" quotidiano!

Non ne ho idea, sinceramente mi capita spesso di pensarci ma alla fine cosa mi cambia? Sono sensazioni, idee, mica la vita vera. D'accordo, a volte esagero, ma cosa significa? Funziono in questo modo e pazienza. Se non ti sto bene allora adattati, per una volta puoi farlo tu? Con te lo faccio da una vita.

Lo vedete? Secondo voi ha senso? Secondo me, apparentemente, sembra una stronzata ma nella sua follia nasconde qualcosa. Sapete che cosa? La vostra mente è corsa sicuramente da un ricordo, da una sensazione, si è aggrappata subito ad un'emozione ed è questo ciò che importa. Vi chiedo di raggruppare queste sensazioni e di disegnare senza pensarci troppo.
Forme geometriche, linee astratte, volti, smile, disegni stilizzati... Vi prego, non fatevi problemi e permettete alla mente di sentirsi libera e di spaziare come le pare e piace, non è un concorso artistico.
Non scriverò sempre cose come questa, magari ci saranno giorni in cui lascerò solo una parola e nient'altro. Detto questo, penso sapete cosa fare: lasciatemi un cuore a questo post e vi seguo tutti per poi inviare ad ognuno di voi questo link cosicché possiate servirvi del disagio sopra per abbozzare qualcosa! Vi ho detto, è la prima volta e se all'inizio farò casini vari con i vostri nickname perdonatemi a priori ✨
A presto!

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Hai un modo di scrivere che fa sognare anche quando rispondi qui sopra... leggerti è sempre un piacere K

Anon ti ringrazio però, ti prego, non so quanti anni hai e se potrai capire il mio disagio in questo momento, fatto sta che devo per forza condividerlo con te.
http://youtu.be/xIM3h6cVdaopsychromatic’s Video 131475774214 xIM3h6cVdaopsychromatic’s Video 131475774214 xIM3h6cVdao
Mi senti urlare come una ragazzina? Se chiudi gli occhi puoi vedermi ballare 💃

Condivideresti un altro ricordo felice?

Questo è più recente, decisamente. Un pomeriggio invernale, la tempesta fuori, la pioggia contro ai vetri, nell'aria l'odore di caffè e in salotto due bambine troppo cresciute a ballare come tredicenni adolescenti sulle hit dei Backstreet Boys. Le risate a far male il petto e lacrimare gli occhi perché, dopo anni, ricordare quelle coreografie era spaventosamente facile e naturale.
http://youtu.be/6M6samPEMpMpsychromatic’s Video 131475428102 6M6samPEMpMpsychromatic’s Video 131475428102 6M6samPEMpM
Liked by: M. Veronique. Kleis

"Abbi cura di te. Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante." Buon inizio di qualcosa, qualsiasi cosa. x

Ciao Sarina ♥
Ti lascio questa foto perché appena ho letto questa citazione ho subito pensato ad una scena del genere, per me significa parecchio.
Liked by: Kleis

(parte II)

psychromatic’s Profile Photosfacciata sfaccettatura
Con me porterei sempre Sara, lei è il mio secondo animale domestico, fedele amica di scorribande e sarebbe un po' come il mio amuleto. Come ho detto su, uscirei dal dormitorio semplicemente perché la mia insonnia mi impedirebbe di restarmene a letto; m'avventurerei subito al terzo piano, verso il reparto proibito per curiosare tra i tomi illegali, rubacchiare incantesimi, prendere appunti su pozioni e nozioni varie. E forse non ci siamo capiti! Se le scale si spostassero proprio mentre ci sono io sopra, non potrei mai lasciarmi sfuggire l'occasione. Finirei sicuramente in un'altra ala del castello assolutamente vietata agli alunni oppure in una specie di corridoio la cui porta sul fondo è chiusa e impossibile (apparentemente) da aprire, dietro la quale ascolterei dei rumori e dei suoni strani che accrescerebbero esponenzialmente la mia curiosità giorno dopo giorno, così da farmi prefissare di aprire quella porta il prima possibile e scoprire cosa nasconde. E sono d'accordissimo con la citazione: se si tiene sempre la testa bassa sul grigio dell'asfalto, ci si perde tutti i colori del cielo. Sfidare se stessi, le proprie paure, quelle degli altri e le loro regole ci rende folli, sì, ma vivi e poi è divertente (:

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➟ ( Day n° 2 ) Chapter Two: Through the Hogwarts corridors : http://ask.fm/xmsspetrova/answer/132538534090 & http://ask.fm/xmsspetrova/answer/132539702986

xmsspetrova’s Profile Photokaterina ♕
Hogwarts a parer mio andrebbe vissuta esclusivamente di notte. Secondo me di notte acquisisce proprio un altro tipo di fascino, insomma, di giorno già è splendida, va bene, ma nel silenzio mentre tutti dormono quei corridoi devono essere qualcosa di pazzesco da vivere, anche a rischio di essere sbattuti fuori.
Soffro di insonnia dai tempi del liceo, secondo te fisserei il soffitto e me ne starei rilegata nel mio dormitorio attendendo l'alba? Manco morta.
Ad ogni modo, dal punto di vista didattico, farei tutto ma nei limiti, cioè, alla fine sarei una studentessa come lo sono stata al liceo, non sono mai stata una Hermione Granger ma neppure una capra. Diciamo che lo studio fa proprio parte di me, immagazzino nozioni senza dover sbatterci la testa (ovviamente le materie come Antiche rune e Aritmanzia mi farebbero gettare il sangue) ma non dovrei sudare freddo per studiare perché mi basta seguire con attenzione, senza distrazione, per fare mia la lezione. Spero di essermi spiegata! La mia condotta invece... Mi sento male. Credo passerei l'anno scolastico in compagnia di Gazza o in punizione perenne, non penso mi farei espellere ma probabilmente ci andrei parecchio vicino; e non lo dico per "vantare" il mio lato sovversivo, il punto è che è proprio nella mia indole non riuscire a piegarmi a determinate regole e credo sia uno dei miei tanti difetti di fabbrica non sapere mai assecondare i famosi "non si fa". Vivo di istinto e adrenalina, questo ti può far comprendere che sarei completamente drogata del brivido indotto dalle situazioni di pericolo, l'adrenalina di avventurarsi per i corridoi di una Hogwarts addormentata. Non mi hanno mai spaventato le punizioni che spettano agli studenti di magia e stregoneria, sinceramente, le trovo sempre accattivanti e forse più intriganti dell'infrangere le regole stesse (esclusi i pomeriggi rinchiusi nell'ufficio di questo o quell'altro docente). Preferirei mettere in ordine lo studio di Gazza, a questo punto, così magari potrei pure fregarmi qualche aggeggio particolare, tipo la mappa del malandrino che si è rivelata indispensabile! Ma non l'hai citata, quindi lo faccio io: tra le tante punizioni preferirei una notte intera nella foresta proibita. Una cosa di cui mi preoccuperei durante le mie escursioni notturne è quello stronzo di Pix che sicuramente proverebbe a farmi sgamare, lo zitterei immediatamente intimandogli di sparire poiché giro sempre accompagnata dal fantasma della mia casata, Il Barone Sanguinario. I quadri animati invece li zittirei con un incantesimo di riduzione della voce, ne sarei parecchio affascinata comunque e li osserverei tutti. Il miagolio di Mrs Purr... Mi ci vedo a ringhiarle contro, il mio ringhio reso ancor più realistico dal fatto che starei finalmente riuscendo ad acquisire la mia dote di animagus (mica pizza e fichi) e sono certa che la farei scappare via soffiando.
(parte I)

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vi va di raccontarmi un ricordo felice, spensierato, leggero?

Forse l'ho già raccontato ma è uno di quei ricordi che sfiorano l'incanto patronus, per intenderci. Ero davvero piccola, quando lo racconto a mio padre tutte le volte resta a bocca aperta e l'unica cosa che riesce a dire è "ma com'è possibile, avevi tre anni quando aggiustai il vecchio giradischi". Mio padre si diverte a dire che non ricorda quel momento ma io so che mi burla. È un po' sfocato questo ricordo, lo ammetto, ma ci sono dettagli che ricordo come se fosse passato un giorno solo. Il salotto illuminato dalla luce aranciata del lampadario con i cristalli gialli/rossi/bianchi e nell'aria il suono graffiante di un vinile a girare su se stesso nel giradischi di mio padre; lui seduto sul divano e io a girare come una trottola sulle note travolgenti di Crazy Little Thing Called Love dei Queen. Ricordo il sorriso di mio padre e i suoi occhi luminosi come se lo avessi davanti in questo preciso istante. Grazie per la domanda!

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Quando sei bloccata/o e non riesci più a scrivere anche se hai diverse idee in testa, cosa fai? (se non scrivi, cancella pure la domanda)

Le dipingo, le disegno, le abbozzo, scarabocchio... non... le scrivo. Semplicemente non mi sforzo, non serve mettersi lì d imprecare contro se stessi e contro all'ispirazione latitante: la scrittura deve essere un processo creativo spontaneo, se qualcosa di è inceppato non serve arrabbiarsi ma rimanere calmi e capire il problema. Una volta individuato la causa del blocco si lavora su quella e poi una parola tira l'altra, di nuovo.

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