sfacciata sfaccettatura

Ieri non ho avuto tempo per rispondere a questa domanda perché richiede davvero tanta attenzione e mi mette pure in crisi, se è per questo. Vediamo... Quando mi si chiede "se dovessi scegliere un senso tra i cinque quale sceglieresti?" entro sempre in una profonda crisi interiore proprio perché parlare di questo mi fa stare male. La vista è un senso per me fondamentale, no? Disegno, dipingo, osservo il mondo attorno con meticolosità e passione e pensare di essere privata di tutto questo mi destabilizza. In accademia partecipai ad un'iniziativa per sensibilizzare le persone verso chi si è visto privare di uno dei sensi o ci è nato così. Conobbi una ragazza sordomuta dalla nascita e un ragazzo non vedente che facevano arte nel vero senso della parola. La ragazza (accompagnata da un professore che ci aiutava a farci dialogare) spiegò che i suoni, pur non avendoli mai percepiti dall'esterno, erano già dentro di lei e che non le occorreva assorbirli dal mondo per farli suoi. Allora capii che il suo poteva essere una sorta di vuoto cosmico che solo chi è privo del senso dell'udito può trasformare in rumore, musica, caos. Trovai questa cosa terribilmente affascinante, probabilmente perché il sorriso con cui la ragazza si spiegava mi creava un tale rumore dentro da assordarmi. Il ragazzo non vedente, invece, lo era diventato per una sindrome regressiva ereditaria. I colori lui li conosceva tutti e non aveva smesso di dipingere perché si serviva di una tavolozza con su scritti i nomi dei colori nell'alfabeto braille. Alla fine ci disse che all'inizio utilizzava quel sistema ma era già da qualche mese che aveva smesso di leggere i nomi dei colori per percepirli direttamente con le dita. Dipingeva con le mani perché il tatto era diventato la sua vista e aveva abbandonato lo stile classico per mutare in un qualcosa di nuovo e mai provato prima. Il suo stile era, appunto, suo. Un insieme di tutti gli stili pittorici. Tutto questo per dire che se dovessi descrivere il colore ad un non vedente, dalla nascita, semplicemente non lo farei. Non lo farei perché nel buio totale dietro alle sue palpebre, in quel nulla cosmico che è solo suo, risiedono tutti i colori del mondo. Perché il nero è il grembo che concepisce tutti i colori e questi senza il nero semplicemente non esisterebbero. Gli metterei i colori davanti e gli direi di utilizzare le emozioni e le dita per percepire la materia cromatica con l'anima attraverso il tatto. E sono sicura che la sua tela sarebbe un qualcosa da mozzare il fiato, qualcosa di unico e irripetibile, inimitabile. Sarebbe l'Arte con la A maiuscola perché l'anima sarebbe l'unico strumento che utilizzerebbe.

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Eh giustamente hahaha che mi costa parlare anche dei Leone? Ne parlo solo perché mio fratello è un Leone in tutti i sensi haha!
Sono solari, espansivi, casinisti e coinvolgenti. Tendono sempre ad apparire come i leader della situazione. Spesso impongono le loro idee però e lasciano poco spazio agli altri. Tendono leggermente ad essere pessimisti ma non per questo si abbattono. Sono orgogliosi da fare schifo e non hanno paure, non molte. Oddio l'istintività è il loro tratto predominante! Per questo spesso ci prendiamo a parole hahaha io e mio fratello. Sono molto istintivi e non pensano mai prima di dire o fare qualcosa, ma a differenza dei Capricorno loro tendono a pentirsene subito dopo. Sanno accattivarsi le persone e ad affascinare chiunque, è come se la loro personalità rifulgesse tra quelle di tutti gli altri segni!

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Grazie per lo spam velato... Rispondo solo perché ho letto le note della storia e l'ho aggiunta tra i fav del cellulare, prossima lettura!
Se fossi una città sarei una sorta di metropoli che vive di notte. Non come NY perché lei vive sempre. Sarei più Una cittadina che di giorno sembra quasi un luogo fantasma perché non ci sarebbero uffici o attività aziendali ma solo attività artigianali e tradizionali come se fosse una sorta di piccola isolotta. Di notte, invece, ci sarebbero luci e colori, musica e risa. Le persone camminerebbero mano nella mano senza temere di essere additate se il loro amore non è ritenuto convenzionale dalla società del resto del mondo. Ci sarebbero tanta tolleranza e altruismo nell'aria. Insomma un posto utopico, ecco.
Grazie per la domanda (anche se lo spam mi urta).

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