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Io non so davvero come ringraziarti, ogni volta che parli di arte mi rapisci è davvero, grazie.

Di niente, davvero. Anzi, scusa il ritardo! Per qualsiasi altra cosa, sono qui (:
Liked by: Carciof

Buonasera miei carissimi seguiti. Ho sempre desiderato vedere come gli altri mi avrebbero descritta. Quindi vi chiedo, per chi non ha mai visto il mio volto, come lo immaginate? E chi l'ha potuto vedere, mi descriva. Voglio proprio vedere che cosa ne esce fuori.

Non ti ho mai vista in foto quindi vado di pura e spietata immaginazione!
Hai dei grandi occhi di un colore indecifrabile, apparentemente verde ma si tratta più di un grigio cangiante. Hai il volto piccolo, abbastanza rotondo, gli zigomi pronunciati al punto giusto e la bocca pallida e a forma di cuore, il labbro inferiore leggermente gonfio che ti fa sembrare imbronciata. Non usi trucchi e la tua è una bellezza "fatata", le ciglia lunghe e chiare come i tuoi capelli corti, di un biondo che rasenta il pallore lunare, che ti sfiorano appena le spalle. Hai lo sguardo curioso che si posa ovunque, tanta voglia di conoscere e scoprire e le labbra sembrano costantemente piegate in un accenno di sorriso.

O mio Dio 😍😍😍😍 grazie mille K per aver dato vita a una delle mie stupide fantasie.. Sei stata bravissima, ho adorato tutto 😍😍😍😍😍😍

persaperlouis’s Profile PhotoStiles
♡♡♡ allora sono contenta perché speravo proprio ti piacesse!
Liked by: Stiles

Nonostante io sia una persona solitaria, questa immagine mi ha fatto pensare... Nessuno si salva da solo! http://41.media.tumblr.com/ffe35abbd973c223bdc86f2db7bb3aea/tumblr_npkujhSe4G1sspqb8o1_500.jpg

L'essere umano è di natura debole, per questo ha bisogno di credere che ci sia bisogno sempre di qualcuno o qualcosa per rimettersi in piedi. Il punto è che prima di poter accettare l'aiuto della mano che ci viene tesa, dobbiamo convimcere noi stessi a farci salvare. Gira e rigira, se ci pensi, siamo sempre noi a fare il primo passo verso la salvezza, perché senza il nostro consenso (se non diamo un'opportunità a noi stessi, nel silenzio della nostra anima e accerchiati dal rumore assordante della mente) quel qualcuno neppure potrebbe provarci a tendere la fatidica mano.

Avete recentemente visto sgretolarsi qualcosa di notevole importanza sotto i vostri occhi?

Il mio equilibrio emotivo... ma succede così tante volte che ci ho fatto l'abitudine! Sono appena uscita da una settimana particolare per me, davvero speciale che mi ha davvero sgretolata, credimi, al tempo stesso mi ha anche resa più forte attraverso una sorta di "restauro" caratteriale che ha fatto risorgere toni cangianti del mio animo, vecchie sfumature che erano un po' stinte.
Liked by: ᑭᒍᗰ. Nocturne

(terza parte)

psychromatic’s Profile Photosfacciata sfaccettatura
«L'universo ce l'ha con me, ogni volta che mi sembra di avvicinarlo, poi mi sfugge. Devo conoscerlo assolutamente, Niall, assolutamente». Il ragazzo seduto al posto del passeggero conosce già tutti i dettagli di quella assurda vicenda perciò fa spallucce ed è con un tono ovvio e al tempo stesso esasperato che gli risponde: «Se è veramente destino, come tu stesso hai detto, allora succederà prima o poi». E Louis sospira di nuovo, sognante, scegliendo di volerci credere.
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«Hai presente quando guardi per la prima volta uno sconosciuto negli occhi e, nonostante tu non sappia niente di lui, senti di conoscerlo da una vita intera ma al tempo stesso ti manca il fiato perché muori dalla voglia di conoscerlo per davvero?!»E lo sa che quello appena detto suona tremendamente incomprensibile ma Harry ci spera davvero che la sua migliore amica lo capisca, almeno stavolta. Ma la ragazza dai grandi occhi scuri piega il capo di lato e «I tuoi ragionamenti mi fanno venire fame» risponde, e con questo lo trascina verso il bar nel cuore del centro commerciale in cui si trovano. Mentre si siede al piccolo tavolo, Harry non può fare a meno di ripensare allo sconosciuto dagli occhi cerulei che ha incontrato nel parcheggio del supermercato quel mattino stesso. Una terribile insofferenza lo pervade quando ricorda come il temporale non gli abbia permesso di avvicinarlo.«A cosa stai pensando?» le chiede, sentendosi improvvisamente osservato.La ragazza si sistema la lunga chioma di capelli scuri su di un lato e «Penso che sia solo una questione di tempo prima che riusciate ad incontrarvi senza che il caso ostacoli il vostro destino». Harry annuisce e, rassicurato dagli occhi della sua amica, si concede il diritto di credere ciecamente alle sue parole. Ed è solo quando sposta gli occhi verso le scale mobili, poco lontane da dove si trova lui seduto, che lo sente chiaramente il suo cuore urlare di gioia perché... Questa è la volta giusta.
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So che non ha senso, non a caso in questo periodo sono in blocco ma spero di aver "risposto" in maniera adeguata! E grazie per avermi proposto di scrivere questa cosetta ♡

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(seconda parte)

psychromatic’s Profile Photosfacciata sfaccettatura
«Oggi ho incontrato di nuovo l'uomo della mia vita» dice più tardi, sovrappensiero. Gemma, sua sorella nonché collega di lavoro, abituata alla sua spesso teatrale personalità lo adocchia rassegnata ma anche divertita. Gli arruffa la testa, e con le braccia piegate al petto, dice: «E allora perché sei qui a sprecare la tua vita quando potresti essere con lui?» A quella domanda Harry non risponde, la risposta sarebbe una lunga serie di imprecazioni tutte indirizzate al caso, o al destino, e sospira soltanto. Abbassa gli occhi, riordinando distrattamente alcune carte e smetterò di pensarci, dice a se stesso, più per cercare di convincersi che per altro. Prima o poi quell'irrazionale sensazione si dissiperà diventando solo un assurdo ricordo. O almeno è ciò che spera accada.
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Sta uscendo dal supermercato col carrello carico di buste, diretto alla sua auto, quando lo stomaco gli si svuota come se fosse inciampato nel vuoto ed ora stesse precipitando in caduta libera. Lo ha riconosciuto nonostante la gente che affolla quel posto e sebbene lo abbia visto solo due volte, lui non ha dubbi: quello che gli sta camminando accanto a pochi passi di distanza è il ragazzo che gli ha fatto rovesciare addosso il cappuccino, lo stesso che ha visto qualche giorno prima in stazione. Louis a quel punto lascia andare il carrello, dimentica il motivo per cui è lì e persino il senso della sua esistenza (semmai gliene abbia dato uno, alla sua vita) quando con una lunga falcata fa per colmare la distanza che li divide, così da poter dare un nome a quello che considera essere il suo primo e autentico colpo di fulmine. Ed è, per un assurdo gioco del fato, proprio un fulmine improvviso ad abbattersi contro l'asfalto del parcheggio. Il suo fragore è seguito istantaneamente da una pioggia fitta, un temporale che getta scompiglio tra le persone che iniziano a correre in ogni direzione, in cerca di riparo, spintonandosi a vicenda. Poi è questione di pochissimi istanti e Louis lo perde di vista. Ancora una volta.
«Sono disperato» dice poco più tardi, realmente abbattuto e con un tremendo sorriso inebetito in volto. Niall sbuffa e «Si vede, amico» gli dà corda, battendogli pure un colpo sulla spalla. Louis annuisce e infila le chiavi nella toppa, per mettere in moto la vettura. «La prima volta è stata un caso, va bene, facciamo pure la seconda, ma la terza? Cioè, se questo non è destino...». È uno di quei momenti in cui Niall fa solo finta di ascoltarlo, lui lo sa, ma continua a portare avanti il suo soliloquio perché è l'unico modo che ha per mettere a tacere la sua mente.

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Mia adorata K, oggi mi sento ispirata. Volevo proporti una AU nella quale Louis e Harry sono due completi sconosciuti, il cui destino è conoscersi. Il caso, però, non è mai dalla loro parte. Se non ti va, cestina pure :)

persaperlouis’s Profile PhotoStiles
Cazzate cinematografiche. Magari di quelle che si vedono in certe commedie romantiche da due soldi, nel periodo natalizio. Esci dal bar dove tutte le mattine fai colazione, hai un cornetto in una mano, un cappuccino nell'altra e vai di corsa, perché sei schifosamente in ritardo come al solito. Qualcuno ti passa accanto, con un passo altrettanto veloce, e senza volerlo ti dà una spallata tremenda che ti fa rovesciare tutto addosso. E allora apri la bocca per imprecare ma il fiato ti resta incastrato tra i denti perché quegli occhi che si sono voltati di sfuggita, per chiederti tacitamente scusa, ti hanno sconvolto. A Louis è successo davvero e la sua vita non c'entra niente con la trama di un romanzetto rosa; eppure eccolo lì, incapace di comprendere come sia possibile che il cuore non abbia alcuna intenzione di placare quel suo martellare insistente. Lo lascia fare, indisturbato, mentre non può fare a meno di vedere quel perfetto sconosciuto dagli occhi lussureggianti come foreste misteriose sparire in un taxi per mettere chissà quanta distanza tra di loro.
~
Che rumore fa un colpo di fulmine? Domanda stupida, probabilmente, a cui però Harry crede di avere appena trovato una risposta. Lo sferragliare di un treno che finalmente si ferma, dopo una lunga corsa. Quel rumore continua a ronzargli nel petto, anche dopo il fragore iniziale, e diventa rombo assordante quando i suoi occhi sbattono come lampi inaspettati contro al nero del cielo, per rischiararlo. Ed è subito tempesta, pensa, perché quella che sta osservando è energia allo stato puro, di un colore blu elettrico che lampeggia come per voler urlare "Sono di nuovo io, il tuo Destino", tutto condensato nello sguardo attento, ammaliato, di un perfetto sconosciuto che ha già visto. Istinto. Allora Harry scatta via dalla panchina su cui siede inerme, gli occhi appiccicati a quelli del ragazzo misterioso seduto oltre il vetro del vagone e anche se quella non è la corsa che prende ogni giorno per arrivare al suo lavoro, lui sa che quello è il treno giusto per arrivare... ovunque. Ma le porte automatiche si chiudono non appena riesce ad avvicinarsi abbastanza e con esse anche la speranza di poter immergersi in quelle iridi senza alcun vetro a filtrarne la luce e il colore, ora che almeno lui non è di corsa come la prima volta.
(continua)

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Aha aha e che mi dici dei disegni? I disegni di C...

C disegna solo la metà di tutto ciò che i suoi occhi osservano. Del tipo, pure se c'è la Luna piena nel cielo, a lei viene spontaneo disegnarne solo il primo quarto. Disegna sorrisi storti, misteriosi proprio come quelli dello Stregatto. Disegna gli spicchi di mandarino, le fette di torta, volti a metà di cui si vede solo un occhio. C disegna farfalle con un'ala sola, incastri imperfetti, mele morse da bocche invisibili, mezzi cuori e mezzi scarabocchi.C disegna tutto a metà perché, alla fine, è così che si sente, no? A metà. Una curva mozzafiato a cui però manca sempre qualcosa. E allora prova quasi invidia per sua sorella minore O che è completa, tonda, come quella Luna che lei non disegna mai piena. Invidia anche S che, pur essendo una curva come lei, però ha armonia nel suo decrescere superiore e rinascere inferiore. C disegna un mondo a metà nell'attesa che in lei si completi quell'idea che potrà finalmente definire la parte mancante della sua personalità.

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Guardandoti indietro di qualche anno, cos'è cambiato in te?

swagbabeswag’s Profile PhotoRetep.
È un "esercizio" che fino a due anni fa facevo ogni anno, di questi tempi: mettermi a letto ed osservarmi dall'esterno come in una sorta di viaggio astrale, un ripercorrere le tappe della mia vita vissuta per poter capire in che cosa fossi cambiata, se in meglio o in peggio. Posso dire, ora come ora, che il mio orgoglio si è smussato, la mia tenacia si è intestardita. Continuo ad essere una sognatrice follemente lucida, la stessa ragazzina di sedici anni (nonostante il mio quasi quarto di secolo) a cui non importano le conseguenze, che agiste di impulso, istinto e che ora si diverte proprio a sfidarle quelle conseguenze, di proposito. Sono sempre lo stesso spirito romantico incastrato in quelle curve dal design minimal di cui qualcuno mi aveva accennato... Sono cornici vuote che straripano di ricordi indelebili come inchiostro invisibile che disegna ghirigori direttamente sull'anima, alla faccia dei disegni in superficie (meglio che gli occhi non vedano). Ad ogni modo è da circa due anni che non riscontro cambiamenti in me stessa, ad essere onesta, per questo posso dire che, alla fine, sono sempre la solita! Alcuni tratti caratteriali si sono smussati, altri invece si sono addirittura accentuati. Attualmente vivo come una specie di standby caratteriale che in un certo senso mi fa sentire al sicuro, come se si trattasse di una vera è propria armatura forgiata apposta per le mie sfaccettature più fragili. Mentre quelle più sfacciate si fanno avanti per prime.

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Liked by: Stiles Retep.

Si parla spesso di principesse Disney, ma molto poco dei principi, quindi oggi vi chiedo: qual è, per voi, il principe Disney più bello?

xslytherin’s Profile Photomela.
Trovo che il principe Eric sia di una bellezza straordinaria. Mi sa proprio di uomo e lo immagino con un fisico tonico e forte, gli avambracci grossi, le mani enormi e piene di calli, graffi, laddove le corde hanno consumato la pelle morbida a furia di fare nodi marinari e intrecciare reti per la pesca. Tra tutti i principi della Disney è l'unico che davvero si fa il mazzo, per dirlo con parole povere, poiché preferisce andare per mare anziché vivere di reddita come tutti i principini capricciosi del mondo fiabesco; insomma, non salta fuori all'ultimo momento solo per pigliarsi il suo attimo di gloria per aver salvato la principessa di turno, tipo quello di Aurora o di Biancaneve (che angoscia quei due). Eric è bello con la sua pelle abbronzata, i capelli lunghi e mori e quel ciuffo morbido oltre la fronte, le sopracciglia grosse e scure, gli occhi color del mare che è la sua casa (a prescindere da tutta quanta la storia di cui è coprotagonista) e mi ricorda la classica bellezza mediterranea, magari sicula! E poi ha quel sorriso che ti spiazza, andiamo. Comunque hai fatto una giusta osservazione, sai? Si parla poco dei principi Disney perché, alla fine, sono sempre le principesse a vivere il proprio Inferno personale, vuoi per un motivo o per l'altro.(E poi, dai, Mulan resta la più ganza di tutte! Lei che è da principessa si fa guerriero, non teme rivali, a parer mio.)

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