Buongiorno seguiti, ecco la mia domanda: nasciamo senza volerlo, viviamo una vita che è destinata a finire, presto o tardi, spesso in maniera crudele. Qual è il senso della vita, dunque? Cosa cambia se la viviamo in un certo modo piuttosto che in un altro? Il nostro destino è già scritto.
Ramona, questa è una di quelle domande a cui si risponde quando non si è tristemente lucidi come lo sono io in questo momento... Secondo me bisognerebbe vivere senza porsi domande del genere perché il non riuscire a trovare una risposta equivale a provare un'asfissia senza fine, una specie di limbo da cui non si può uscire mentre fuori, nel frattempo, il mondo continua a correre. Viviamo e basta. Pare triste come cosa, forse, però diamo un senso ai nostri giorni facendo qualcosa che nel frattempo ci fa sentire liberi e non prigionieri di una società che ci vuole solo come burattini. E ora mi sento come se avessi fumato.