sfacciata sfaccettatura

Innanzitutto voglio dire un po' di cose a chi sta assecondando il mio disagio regalandomi in cambio altro disagio. Non potete capire quanto ammiri i vostri schizzi, c'è così tanto di voi stessi in quei piccoli disegni che ogni volta, osservarli, mi riempie di sensazioni potentissime e contrastanti. Sto capendo davvero un sacco di cose, di me, di voi, di come ci si approccia al mondo e alle persone e non smetterò mai di ringraziarvi per aver deciso di partecipare a questo gioco!
Detto questo, passiamo al disagio del giorno.

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➖ Ho fatto un sogno stranissimo. Be' ora dirai "come se di solito sognassi cose tranquille" e hai ragione. In pratica stavo camminando su questo sentiero, non vi era anima viva a parte me, quando ad un tratto mi ritrovo davanti ad una specie di bivio: sinistra, destra, tornare indietro o restare ferma. Davanti non c'era nulla, o meglio, vi era una grossa vetrata che mi mostrava un percorso dritto ma non c'era modo di oltrepassarla, quindi dovevo scegliere per forza tra le opzioni offerte dal mio fato. E mi sentivo impotente, mentre osservavo la strada assolata davanti a me, consapevole di non poterla intraprendere. Vuoi sapere cosa ho scelto alla fine? Te lo dico solo se prometti di non ridere. ➖

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Che. Figata. Pazzesca.
La Foresta Proibita... Già il fatto che sia "proibita" suggerisce che non potrei mai restarne alla larga, per come sono fatta hahahah. Non ne sarei spaventata ma ammetto di volerci andare in compagnia di qualcuno, in due sarebbe fantastico (detta così è parecchio ambigua). La consapevolezza di dover trascorrere una notte tra i meandri oscuri della foresta mi elettrizzerebbe parecchio, ovviamente, sarebbe un misto di adrenalina e terrore allo stato puro, un cocktail eccezionale hahah. Per quanto inizialmente potrebbe eccitarmi il fatto di dover andare nella foresta, non sarei neppure incosciente da ignorare il fatto che... Insomma, la foresta sarà sempre il luogo più pericoloso di Hogwarts essendoci centinaia di creature sconosciute, potrebbe in un certo senso cambiarmi la vita un'esperienza del genere, quindi un pizzico d'ansia (costruttiva) ci sarebbe sicuro. Vorrei assolutamente che venisse Luna Lovegood con me, ma senza pensarci neppure due volte! Luna sarebbe uno spasso in un contesto del genere, per non parlare del fatto che ha coraggio da vendere ed un'intuizione pazzesca, davvero. I centauri non mi spaventano per niente, anzi, caratterialmente secondo me siamo parecchio simili (mi scappa da ridere ma è vero, assomigliano pure al Capricorno, il "simbolo" dello zodiaco). Quei ragni di merda sano bastardissimi, per quanto non mi spaventano nella realtà, ad avere a che fare con un branco di dimensioni gigantesche mi farebbe parecchio impressione, ad essere onesta. Se Sara mi rivelasse di essere apparentata con un gigante e di tenerlo nascosto nella Foresta Proibita, prima la cazzierei, la menerei e poi acconsentirei ad aiutarla. Se poi il gigante avesse lo stesso suo carattere penso farei fuori tutti e due, tranquillamente. L'argomento "Thestral" mi tocca parecchio. Sono fantasmi, in pratica, sono un po' creature della notte, per me sarebbe naturale e spontaneo vederli, come se stessi guardando la mia ombra, non so se mi spiego... Non li troverei orrendi, né mi stupirei di vederli. Cura delle creature magiche mi piace un sacco come materia! Non sarebbe precisamente la mia materia preferita, devo ammetterlo, ma non la seguirei annoiata, anzi. Non ho letto il libro ma se fossi tra quelle mura me lo procurerei, anche perché mi piacerebbe riempire io mio bagaglio culturale senza tralasciare nulla.
Se fossi un'insegnante, l'ho sempre pensato, sarei proprio come Hagrid hahahah. Parecchio permissiva e proprio amica dei miei studenti (oddio, forse a differenza sua saprei tenere di più il pugno stretto). Mi piace un sacco lui come insegnante, anche perché caratterialmente mi ricorda la mia prof di arte del liceo, quindi.
La creatura magica che più mi attrae è l'Ippogrifo. Penso di esserne proprio innamorata. La sua fierezza, l'orgoglio, il fatto che inizialmente sia scontroso, violento, il doversi aggiudicare la sua fiducia e il suo rispetto per avvicinarlo mi ha sempre attratta un sacco.

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Buona giornata a tutti, belli e non capisco il perché di determinati detti, ma passiamo avanti. La linea che divide il nostro inconscio dalla coscienza è davvero sottile, basta sul serio un solo passo, un soffio, un sogno e tutto si fonde sino a lasciarci senza parole. Sto giustificando il mio disagio del giorno, se non lo aveste capito.

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➖ Ai margini di un'antica foresta, situata nel cuore di un mondo sconosciuto, vi era una casa i cui mattoni possedevano ciascuno una forma diversa. Si diceva che in essa vi abitasse Nero con i suoi otto figli. Sua moglie, e madre di quella prole, era Luce: essa non viveva con loro, bensì nel cielo, al di sopra dell'empireo ad avvolgere la sua famiglia nel suo abbraccio costante. Quel mondo non aveva mai conosciuto temporali e pioggia, il cattivo tempo era cosa poco nota e assai sconosciuta. I giorni sino ad allora erano volati via all'insegna del sole e del cielo sereno. Fu proprio quel giorno, che accade una cosa tremenda. Luce fu inghiottita da una coltre di scure nubi e non si seppe più nulla di lei per un lungo periodo di tempo. La tempesta scosse quel mondo per molti giorni e solo quando sembrò placarsi, con ancora una leggera pioggerella nell'aria, Nero (ormai troppo anziano per muoversi di casa) chiese ai suoi figli di andare in circa della loro madre.
Fu così che i colori ubbidirono al loro padre, correndo subito fuori da quelle mura di mattoni. Cercarono a lungo ma i loro sforzi non si rivelarono vani; non appena ebbero trovato Luce le corsero in contro, la abbracciarono e, sotto la delicata pioggia, si ricongiunsero promettendosi che mai nessuna tempesta sarebbe riuscita a distruggere il loro amore.
E fu così che quell'arcano sentimento, tanto potente e ancestrale, imparò ad essere più forte di qualsiasi temporale. ➖

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Mi piace pensare che l'Arcobaleno sia nato in questo modo! Immaginare i colori, l'amore universale, andare in contro alla luce e abbracciare il mondo con la loro presenza, un arco senza capo né coda, ma letteralmente. Assecondatemi, vi prego... Illuminatemi ✨
Peace & Love.

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