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Domanda forse banale, se volete cancellate pure: come e cosa ricordate della vostra notte prima degli esami?

LandOfSun’s Profile Photoandy
Notte prima degli esami, notte di polizia... certo qualcuno te lo sei portato via 🎵🎵🎵
Niente. La mia notte prima degli esami è stata tranquillissima. Non ho ripetuto niente, non ho toccato libro, sono stata con qualche persona, poi da sola. Non ho dormito un cazzo ma non per la tensione, bensì per il fatto che la mia insonnia è nata proprio con me di conseguenza quella notte non poteva di certo risparmiarmi. Trascorsi quattro ore circa, al telefono, senza esagerazione con una persona per me fondamentale più dell'aria, qualcuno che mi porterò sempre addosso. Sono schifosamente gelosa della mia notte prima degli esami! Quindi pussa via.
Liked by: Elisa. andy federica

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psychromatic’s Profile Photosfacciata sfaccettatura
Le vede scontrarsi e mischiarsi, rincorrersi quelle elezioni potenti e contrastanti prima che la consapevolezza di un attimo solo faccia calare le palpebre su quei due occhi spettacolari. La mascella di Louis si tende appena, non per la tensione o per la rabbia, si tratta di uno stridio inconsistente contro allo specchio della sua sicurezza. Vacilla appena ma si ridesta subito, non si lascia avvilire dal fatto che ora, quel ragazzo, sa della sua presenza eppure continua a fissare i suoi scatti davanti a loro.
«Perché non fotografi mai gli occhi delle persone? Vuoi presentarti al mondo come il Modigliani della fotografia?».
Il ragazzo dai capelli disordinati e lunghi, scuri, non tarda a comprendere la sua provocazione, perché un sorriso divertito e d'un tempo colpito gli increspa per alcuni attimi il volto, una piccola onda cremisi che si infrange su una battigia dalla sabbia bianca. Louis è senza fiato, nel senso più sconvolgente e meno banale del termine.
Quello sospira e, folgorando Louis, si volta a fissarlo prima di rispondergli: «Li fotograferò quando riuscirò a fissare uno sguardo senza provare l'impellente bisogno di scappare». A confermare ciò che ha appena detto, il ragazzo, volta il capo per sfuggire agli occhi cerulei da cui è partita la provocazione.
Louis allora decide che glielo insegnerà lui, a non scappare. Non importa come e quanto tempo richiederà la sua impresa: riuscirà ad insegnare a quel ragazzo a non fuggire mai più da se stesso e, soprattutto, dalla sua anima.

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Oggi è la Giornata Mondiale della Gratitudine! Per cosa sei più grato/a?

Alla mia insonnia per avermi fatto plottare questa cosa:
Louis è solo un grande appassionato, lavora per un giornale abbastanza famoso e se si ritrova a quella mostra fotografica è per scrivere un articolo per "lanciare" le nuove proposte. Le foto ad attrarlo maggiormente sono, senza saperlo, quelle di un ragazzo che lo ha colpito non appena ha messo piede in quel salone. Quando lo ha visto per la prima volta ha subito pensato ai campi selvaggi del Texas, l'odore di terra e il bruciore salato del sole sulla pelle, i cavalli selvaggi a rincorrersi al tramonto. Lo ha osservato meglio, mentre quello stesso ragazzo era di spalle a parlare con un interessato, e ha pensato anche al sudore, quello bollente che incolla i capelli sulla nuca e che fa ansimare, urlare, pregare per raggiungere il prima possibile il piacere, il dolore ai muscoli per aver rincorso in maniera estenuante la voglia di esplodere. Il ragazzo si volta, lo osserva per un istante breve quanto l'esistenza di una stella cadente e subito volge lo sguardo altrove. Scappa. A Louis pare di vederlo correre come un bambino, le mani sopra agli occhi per correre via il più lontano possibile. Allora pensa anche alla sua voce, come potrebbe suonare se le sue mani iniziassero a pizzicare le corde tese della sua anima, a premere ogni tasto del suo corpo, a soffiare attraverso la bocca rossa e morbida note indicibili, invincibili.
Quegli scatti hanno catturato la sua attenzione per un motivo in particolare, che ora quasi riesce ad afferrare. Sono scatti che ritraggono solo dettagli e nient'altro, nessun corpo o volto per intero. Un braccio, una schiena nivea, dei capelli lunghi, una barba incolta su di una mascella squadrata, gambe piegate, nei e lentiggini su guance o zigomi. Non è il bianco e nero a renderli speciali, non è l'ostinata assenza di colore a tratti bruciata dalla troppa luce e dalla presenza di ombre, non è quel dettaglio superficiale a smuovere le viscere di Louis, a fargli dimenticare l'universo intero in quel preciso istante. Ciò che subito nota è che in quei pezzi di immortalità appesi alla parete non vi sono mai degli occhi. Mai uno sguardo, solo l'accenno di palpebre calate a celare iridi e pupille. Lo nota subito, quel dettaglio, e lo fa con immensa frustrazione e fascino, perché Louis vive di sguardi. È una di quelle persone che punta ogni cosa sul contatto visivo, vive per poter gustare le persone servendosi proprio dei loro sguardi, delle loro iridi colorate, quei cocci di specchio che danno, come finestrelle, proprio dritto sull'anima di chiunque. Sorseggia elegantemente lo champagne dorato dal suo flûte e senza perdersi in inutili giri mentali, che lo tratterrebbero fino a convincerlo di desistere, si avvicina a quel ragazzo. Stupore, meraviglia e terrore si fondono in due iridi di smeraldo non appena il suo blu cobalto incontra quello sguardo.
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Ho appena finito di leggere Inchiostro invisibile su pagine già scritte e voglio ringraziarti per le emozioni che mi hai regalato mi dispiace non averti lasciato una recensione ma non riesco a scrivere mai quello che penso. La tua storia mi ha emozionata perchè mi sono sentita vicina a Louis e alle

Non so se mi hai inviato la seconda parte della "domanda"... Comunque inizio a ringraziarti perché in fondo sono io a doverlo fare, poiché hai deciso di leggere quella storia e di scrivermi. Respiro. Per la recensione tranquilla, in questi anni su EFP ho capito che siete in molti a non riuscire a organizzare i pensieri, alla fine manco io so farlo e le mie recensioni NON le auguro a NESSUNO credimi (chi le ha ricevute può confermarlo hahah). Le emozioni. Sono contenta ti siano arrivate: una cosa che dico SEMPRE in risposta alle recensioni è che quando scrivo, davvero ci butto il sangue e l'anima tra le parole, non sono storie e basta (per questo magari arrivano così "reali" a chi mi legge) e quando mi si dice una cosa del genere, che la storia è riuscita ad emozionare, ti giuro che per me è una vittoria allucinante. Perciò ♥♥♥
Louis... Louis in questo momento ti abbraccia fortissimo per essergli stato "vicina" e per aver condiviso con lui, anche se indirettamente, un po' delle tue pene con lui, accollandoti anche lei sue (non so se mi sono spiegata, probabilmente no). Che altro dire... Grazie di nuovo, sì? Sono negata a gestire situazioni come questa hahah. Mi hai regalato un sorriso!

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Liked by: Jolie† andy

Francesca non ha nulla che non va, e non offenderla, vita, è permalosa quanto te e poi ti fa qualche dispetto.

LandOfSun’s Profile Photoandy
Credo si sia stufata di remarmi contro hahahah. Quini! Non la temo. Cagna è, cagna rimane. E ora sparisci dal mio account e fammi respirare. Aria.
Liked by: Jolie†

Meh, chi non è stato alla larga da Francesca, non starà alla larga nemmeno da Francesco (?)

LandOfSun’s Profile Photoandy
Quanto suona bene? Francesco. Che puttana la vita.

Oggi sono in vena, cestinate se volete. Ci sono cose che, a mio parere, nessuno ci potrà insegnare (capacità di ascoltare, sincerità, altruismo, ad esempio): c'è una caratteristica qualsiasi che vi piacerebbe poter acquisire come fosse una pagina di studio?

LandOfSun’s Profile Photoandy
La mia bambina. Ma queste domande? Belle belle. Vediamo... Oddio penso proprio *non le viene il termine* che vorrei imparare ad essere meno irascibile. Sai, quella dote, non proprio la tranquillità ma la capacità di riuscire a contare fino a dieci prima di azzannare e sbranare chi ho di fronte, specialmente se so di avere schifosamente ragione. Mi si appanna proprio la vista. Quindi, ricapitolando, vorrei essere più riflessiva durante determinate discussioni, cosa che purtroppo mi manca e non credo si impari col tempo... Ci sto provando da circa nove anni, a na certa ti rassegni hahahah.
Liked by: andy

Provate a proiettare alcune, o quante ne volete voi, delle vostre caratteristiche fisiche e psicologiche su un'ipotetica persona di sesso opposto al vostro. Che tipo di personcina ne verrebbe fuori?

LandOfSun’s Profile Photoandy
Un ragazzo non altissimo, neppure tappo, con gli occhi grandi e così scuri che distinguere la pupilla dall'iride è pressoché impossibile, soprattutto quando è cattivo tempo. Gli dicono spesso che i suoi occhi mettono in soggezione, a volte sembrano quelli di un demone. Ha i capelli corti, non troppo, un taglio asimmetrico e lo sguardo da lupo - solitario e osservatore - spesso serio e imperscrutabile. Il volto non è molto squadrato, a tratti pare essere rotondo, appena poco spigoloso. Un naso abbastanza importante, non delicato, che porta con sé una cicatrice come un post-it appiccicato alla faccia che sussurra "te la ricordi quella rissa?". Sembra uno diffidente, che non si lascia avvicinare e magari è pure vero ma con chi si fida riesce ad essere in parte se stesso pur rimanendo un iceberg che mostra solo il suo unico ottavo. Non piange mai in pubblico e non perché è uomo e "gli uomini non piangono"; a lui queste cose non interessano, se non lo fa è solo perché da quando era un ragazzino si trascina appresso freni emotivi di cui non si è mai più liberato. Gira poco in auto, gli piace prendere il treno, andare in metropolitana perché la terra, le ombre, sono i luoghi in cui si sente di più a suo agio, gli piace mischiarsi all'ignoto, l'underground è un po' il suo stile di vita. Grande appassionato, forse è un eufemismo, dell'arte: disegna, dipinge, scrive persino racconti di cui poi si pente. È più sicuro di sé quando si tratta di tempere e matite, piuttosto di inchiostro e fogli. Da adolescente è stato uno scapestrato: graffiti, sfregi di vernice, murales, pugni di colore, urla cromatiche. Dopo aver frequentato per due anni l'accademia di belle arti e averla mollata perché la vita così gli aveva suggerito di fare, ha messo la testa a posto. Questo è successo anche grazie al suo ragazzo, un tipo particolare quanto lui che sa tenergli testa e che ha smussato parecchi lati della sua indole tagliente. Un ragazzo dall'apparenza normalissima, i sorrisi preziosi, che se sorride è perché glielo ha ordinato il cuore e non la circostanza.

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[L'angolo delle cose random di Giada.] Sapevate che il termine "Bluetooth" (la funzione dei cellulari) deriva dal Re Harald "Bluetooth" Blåtand di Danimarca, che fu il primo re che riuscì ad unificare il regno di Danimarca? E che il noto logo è formato dalle 2 rune nordiche che stanno per 'H' e 'B'?

xfreehugshoran’s Profile PhotoGiada
Voglio morire. Giada non smetterò mai di ringraziarti d un po' maledirti perché mi si è aperto un mondo e sono terrorizzata... Sto fissando il logo del mio bluetooth come se fossi in trance.
Liked by: elettra Giada

Stavo riascoltando i Blue e i The Rasmus e ripensavo alla me di 10 anni che ne andava matta. Quindi, torno con una domanda sui ricordi. Quali sono state le vostre prime canzoni/cantanti/band da voi amate?

Sono stata una ragazzina davvero imbarazzante per quanto riguarda i gusti musicali e le varie cotte annesse...
Te le elenco ma non in ordine di importanza e potenza hahaha!
Ci sono state loro: http://youtu.be/8mGBaXPlri8psychromatic’s Video 131734302470 8mGBaXPlri8psychromatic’s Video 131734302470 8mGBaXPlri8 che erano tipo le mie paladine ribelli che col senno di poi ho scoperto aver trollato mezzo mondo, piccole puttanelle adorate ♥
La MIA PRIMA BAND da fangirling sfrenato in assoluto sono stati loro http://youtu.be/pj6FCKm8dhMpsychromatic’s Video 131734302470 pj6FCKm8dhMpsychromatic’s Video 131734302470 pj6FCKm8dhM e ricordo che giocavamo io e una mia amica ad essere loro (...) e ricordo che lei voleva essere Nick e io SEMPRE Kevin perché era moro e "ci assomigliamo di più".
Questa è la mia canzone del cuore, tutta la mia infanzia proprio http://youtu.be/zA52uNzx7Y4psychromatic’s Video 131734302470 zA52uNzx7Y4psychromatic’s Video 131734302470 zA52uNzx7Y4
Poi ci sono LORO amori miei indimenticabili, me li porterò sempre nel cuore
http://youtu.be/Eo-KmOd3i7spsychromatic’s Video 131734302470 Eo-KmOd3i7spsychromatic’s Video 131734302470 Eo-KmOd3i7s un fetus Justin Timberlake prima che diventasse il Dio del sesso che solo se apre bocca ingravida mezza popolazione mondiale.
Altra tappa fondamentale della mia crescita: http://youtu.be/PiNdcBg3xC8psychromatic’s Video 131734302470 PiNdcBg3xC8psychromatic’s Video 131734302470 PiNdcBg3xC8
Le mie donne: http://youtu.be/9ro0FW9Qt-4psychromatic’s Video 131734302470 9ro0FW9Qt-4psychromatic’s Video 131734302470 9ro0FW9Qt-4 che mi hanno praticamente, da sempre, aperto gli occhi sebbene sebbene a quell'età fossi ancora un putto asessuato ingenuo e innamorato di qualsiasi essere vivente.
Prendo fiato per prepararmi al finale col botto. Ok, infine, non perché meno importanti (ANZI DIO SOLO SA QUANTO IO NE SIA STATA OSSESSIONATA) loro:
http://youtu.be/RkWQDDv_qdgpsychromatic’s Video 131734302470 RkWQDDv_qdgpsychromatic’s Video 131734302470 RkWQDDv_qdg
Sono passati anni e la voce di Simon ancora la devo superare. Antony che in quel periodo assomigliava spaventosamente a mio fratello e la mia amica, alle medie, segretamente innamorata di lui mi chiedeva di venire da me a fare i compiti hahahahah e arrossiva come un'idiota quando se lo ritrovava davanti. Duncan che HO SEMPRE SHIPPATO CON LEE sebbene all'epoca non esistessero ancora il concetto di shippare e di OTP varie e che dire... Grazie per avermi fatto pensare a questo scorcio di passato perché mo chi mi riprende più?!
ONE FOR THE MONEY
AND THE FREE RIDES
IT'S TWO FOR THE LIE
THAT YOU DENIED
ALL RISE
THREE FOR THE CALLS
YOU'VE BEEN MAKING
IT'S FOUR FOR THE TIMES
YOU'VE BEEN FAKING
ALL RISE
(Scusa il caps ma ci stava TUTTO!)

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psychromatic’s Video 131734302470 8mGBaXPlri8psychromatic’s Video 131734302470 8mGBaXPlri8
Liked by: andy valérie

Vi é mai capito di far qualcosa di talmente stupido o di pericoloso che una volta terminato dite "almeno sono ancora vivo"? E se sì, vi è mai venuta il dubbio che magari non siete veramente ancora vivi ma siete solo il riflesso della vostra anima che continua a comportarsi come fosse viva?

LisGiulia’s Profile PhotoChesire
Ai tempi del liceo ero davvero scapestrata, fortunatamente l'ho superata quella fase e credo di aver messo la testa a posto (in mia discolpa dico che la mia adolescenza è stata movimentata perché dovevo a tutti costi correre dietro alla mia testa e trovare una valida motivazione per riattaccarmela definitivamente al collo!).
Vabbè non ti sto a dire tutte le cazzate perché non voglio neppure far passare messaggi sbagliatissimi ma una cosa che ricordo, la prima a cui ho pensato leggendo la tua domanda, è quando per "sfuggire" al controllo scendemmo dal treno e anziché fare il percorso con l'altra gente fino alle porte dove c'erano i vari controllori, attraversammo i binari verso l'altra parte con il semaforo rosso a segnalare una corsa in arrivo. Ricordo vividamente la fitta al ginocchio per saltare il muretto dei binari... una cazzata di quelle allucinanti che mi fanno incazzare con la ragazzina che ero. A volte mi capita di pensare una cosa simile, sai? Non so... In media vivo troppo déjà vu e questa cosa mi fa pensare di essere come bloccata in una sorta di limbo. Le giornate in cui sembro essere invisibile al mondo, poi, è come se lo confermassero. La mente umana è proprio una gabbia, più faccio pensieri del genere e più mi accorgo che nessuno è davvero libero poiché schiavo di se stesso.

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Liked by: Chesire Giulia

(2/2)

Non ho giudizio, agisco di istinto e se ritornassi indietro, sebbene adesso possa pensare "non cambierei mai nulla!", temo che finirei con lo stravolgere ogni cosa, farmi beccare dalla mia me del passato e finirei con l'impazzire, ne sono certa, quindi meglio non affidarmi un oggetto del genere (solo la Granger può usarla con metodo e giudizio hahaha). Se invece parliamo di un qualcosa di davvero grande e importante, tipo salvare la vita a qualcuno e io fossi l'unica persona "incaricata" o per qualsiasi altro motivo (FOLLE) a possedere tale oggetto, ok, lo farei perché sono altruista quindi cercherei di non perdere la testa e rigare dritto, ma come ti ho detto... sarebbe difficile. Mi vengono i brividi solo a pensarci perché finirei con l'essere la bulla di me stessa riguardando, dall'esterno, determinate cose fatte in passato hahahah.

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➟ ( Saturday, n° 4 ) Chapter Four: The Whomping Willow : http://ask.fm/xmsspetrova/answer/132827198154

xmsspetrova’s Profile Photokaterina ♕
Conoscendo mio padre sono certa sarebbe parecchio simile ad Arthur, ce lo vedo ad appassionarsi ad oggetti babbani, magari giradischi o lettori DVD. E conoscendo me stessa, il mio essere schifosamente curiosa ed aperta a qualsiasi cosa, credo proprio gli darei corda innamorandomi di qualsiasi cosa (sarei parecchio affascinata dalla tecnologia, ovviamente).
Riguardo alla strillettera...
I miei non sono mai stati genitori da "scenate plateali" o ramanzine pubbliche, ti spiego. Anche quando frequentavo il liceo (parlo di mia madre perché papà era praticamente sempre via per il lavoro), se c'era da presentarsi a scuola per qualche provvedimento disciplinare - ho avuto una condotta abbastanza altalenante - e discutere con qualche insegnante/preside, mia madre non mi "feriva" davanti a questi o ai compagni di "malefatte". È sempre stata quel classico tipo di persona che usa lo sguardo per dire quello che sta pensando, è una di quelle madri che "ne riparliamo a casa, quando siamo sole". Quindi scusami ma non posso inventare una strillettera da parte sua, sarebbe troppo inverosimile per me pensarci! Si limiterebbe ad una lettera normalissima in cui mi vieterebbe di restare per le vacanze di Natale ad Hogwarts (conoscendo il mio astio per questo genere di feste in famiglia) e mi costringerebbe a rincasare: questo sarebbe peggio di qualsiasi tipo di strillettera, fidati. Ora che ci penso mia madre sarebbe una Serpeverde senza ombra di dubbio, mio padre ce lo vedo più Grifondoro. Che coppia hahahah.
Poi... Hai pigiato un tasto davvero delicato, Kat, nominando i malandrini! Sono certa che lavorerei duro (sono testarda e se mi prefisso una cosa la ottengo) per riuscire a divenire, col tempo e la pratica, un animagus. E non ho dubbi neppure riguardo al fatto che l'animale in cui mi trasformerei sarebbe un lupo. Un comunissimo lupo, senza particolari segni caratteristici: il pelo folto e grigio scuro striato di bianco e nero e occhi neri, scuri come la notte. Ne sono certa perché so di essere un lupo, non so spiegarti meglio e mi sentirei parecchio incompresa se provassi a farlo (e pazza) insomma è una consapevolezza connaturata, qualcosa che mi porto dietro da sempre.
Riguardo la Giratempo... Ebbene sì, sto per ammetterlo: per quanto a volte mi capita di pensare "ah, se potessi tornare indietro...!" la Giratempo è un oggetto da cui vorrei stare alla larga.
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Quali sono i tuoi 5 album preferiti?

I primi che mi sono venuti in mente senza neppure pensarci:
Velociraptor! dei Kasabian (che sto ascoltando in questo momento in loop)
Viva la vida (or Death and All His Friends) dei Coldplay.
Born This Way della Gaga.
In a Perfect World dei Kodaline.

K appena entro in possesso di un nuovo mezzo per fare foto aka cellulare rispondo ai days!

Sì! Mi mancano le tue risposte c.c
Spero ti arrivi presto un nuovo cellulare e se vuoi un consiglio, se non hai particolare bisogno di app punta su un lumia, io mi trovo da Dio!

Se doveste descrivere la vostra personalità con i personaggi Disney quali scegliereste? A chi somigliate, quali difetti vi attribuite, a chi vorreste avvicinarvi, chi sarebbe l'altra faccia della medaglia?

Hai chiesto solo personaggi Disney e i primi che mi sono venuti in mente sono loro. Tra questi personaggi c'è chi mi assomiglia di più, chi di meno, fatto sta che in ognuno c'è gran parte della mia personalità quindi immagino siano il giusto mix per riassumere il mio carattere! Sono testarda e orgogliosa come Mulan, rude e scontrosa (all'apparenza) come la Bestia, investigativa come Besil (mi piace andare a fondo in ogni circostanza), sarcastica e pungente come Ade, sibillina come lo Stregatto... L'ho lasciato per ultimo. Peter Pan. Peter è la parte di me che non morirà mai e che vivrà in eterno, e sembra una stronzata ma io come lui la crescita la vivo proprio di merda, permettimi il francesismo! Mi ritrovo anche in Belle, nella sua visione della vita che va sempre oltre ogni apparenza. E per il resto, ahimè, non mi viene in mente nessun altro personaggio che si avvicina al mio modo di essere o comunque che potrebbe essere l'altra faccia della medaglia (forse c'è ma sono birichina e non voglio dirtelo!)

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Liked by: Stiles Giada

Qual è la tua attività all'aria aperta preferita?

Lay where you're laying
don't make a sound
I know they're watching
they're watching.
All the commotion
the kiddie like play
has people talking.
Talking.
You.
Your sex is on fire.
The dark of the alley
the break of the day
head while I'm driving
I'm driving.
Soft lips are open
them knuckles are pale
feels like you're dying.
You're dying.
Consumed
with what's just transpired...
Hot as a fever.
Rattling bones.
I could just taste it.
Taste it.
And you...
your sex is on fire.

DECIMO DISAGIODAY \m/

Scherzi a parte. Ma ci pensate? Sono volati via già dieci giorni da quando abbiamo iniziato questo giochino! A tratti, quando vi parlo, mi immagino seduta su di un triciclo a scorrazzare in una stanza in stile psicopatico sadico come Saw, l'enigmista. Mi mancano solo le scocche rosse a forma di spirale. Niente! Innanzitutto volevo dirvi che le vostre risposte di ieri, all'associazione di idee con i disegni, mi hanno parecchio coinvolta. Dovete credermi, specialmente alcuni di voi mi hanno particolarmente sorpresa. So che può sembrare strano ma c'è così tanto di voi nei vostri disegni che non potete immaginare! Riscontro proprio la vostra personalità il che vi rende ai miei occhi reali e leali, non finti e costruiti. Non sto dicendo che vi credevo falsi, tutt'altro, quello che intendo dire è che ho sempre pensato foste puri, autentici, ed è bello confermarlo attraverso i vostri disegni.
Per oggi ho pensato ad una cosa più o meno simile a quella di ieri. Qui sotto vi elencherò dei colori e per ciascuno mi disegnerete qualcosa, la prima immagine che vi richiamerà alla mente il colore: vale lo stesso discorso di ieri, non vi chiedo disegni articolati ma qualcosa di diretto e stilizzato, sintetizzate il concetto come se si trattasse di una vera e propria associazione di idee.
Potete usare i colori stessi o semplicemente una matita o una penna, fate come vi pare! Disegnate e non fatevi problemi, non pensate neppure "ma non si capisce, non lo capirà mai che cos'è", siate liberi e non preoccupatevi (scrivete accanto ad ogni figura il colore corrispondente).
• Nero
• Bordeaux
• Giallo
• Blu
• Celeste
• Pervinca
• Indaco
• Marrone
• Viola
• Rosa
• Verde
• Rosso
• Arancione
• Magenta
• Grigio
• Ocra
• Verde scuro
• Oro
• Argento

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Domandina, se vi va! Immaginate di dover descrivere le quattro stagioni in maniera un po' insolita, ad esempio parlando dell'inverno come se fosse una voce, descrivendo l'autunno come fosse un volto e così via. Vi do carta bianca, a voi la scelta! Grazie a chi risponderà 💭

rougeimpasse_’s Profile Photoyoungvolcano
Estate se ne va in giro salutando chiunque, fermandosi a parlare con ogni essere vivente, la sua voce troppo squillante e colorata per i miei gusti tende a infastidire i miei timpani. I vestiti troppo corti, il corpo sempre in mostra come se non avesse altro da offrire. È splendida, lo penso davvero e devo ammetterlo, mi fa girare la testa e mi ubriaca ma dietro la sua facciata so che non nasconde altro: sa di frivolo, qualcosa che non lascia nulla di concreto se non una manciata di bei ricordi.
Autunno è una bambina, ha all'incirca sei anni ma sembra essere più matura, vista la sua parlantina spigliata. La sua pelle è diafana e il volto è spruzzato da lentiggini arancioni proprio come i suoi capelli che ricordano le foglie che si apprestano a lasciarsi andare nel vento, per mettere in scena il loro balletto interminabile fatto di piroette e salti mozzafiato. Passa le giornate a strappare i petali dai fiori, a soffiare negli specchi d'acqua e con le dita o i piedi scalzi ne increspa la superficie. Ha i capelli sempre intrecciati in due grosse trecce e suo nonno, che lei ama tantissimo, si diverte a chiamarla Camilla.
Inverno tiene parecchio a sua nipote. Un uomo troppo anziano, le rughe che si riflettono nelle cortecce degli alberi ricoperti di neve, i cieli bianchi come i suoi capelli e luminosi come gli occhi che non smettono di brillare nonostante la sua anima vegliarda. Ha tante storie da raccontare e lo fa davanti ad un fuoco caldo, dopo aver preparato una tazza di cioccolato per riscaldarsi. La pioggia è il suono che preferisce, i lampi sono la luce che più ama e i temporali non lo spaventano, anzi, gli ricordano che nonostante l'età può sentirsi ancora forte.
Primavera è il disegno di un bambino. Le rondini come tre V precise a librarsi in un cielo azzurro, l'alfabeto di una vita ancora da scrivere e imparare. Mani paffute disegnano un sole, i raggi ondulati come animi inquieti o dritti come affetti stabili. Quel sole magari se ne sta in un angolo del foglio, in alto, irraggiungibile, un calore da proteggere. Alberi coperti di foglie e frutta, le mele rosse, piene e lucide e sebbene sia solo carta è facile ascoltare il cinguettare allegro degli uccelli: un risolino cristallino e quelli volano via, uno scoiattolo scorrazza via dalla sua tana, una spirale stilizzata. E poi c'è una casetta dal tetto rosso, al centro del foglio, che se tutto va bene ha finestre come occhi e una porta quadrata che pare una bocca.
Bimba Jude.

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Liked by: youngvolcano andy

(Arriverò anche a rispondere ai Disegna che ti passa, ti giuro, scusami!)

Solo se e quando lo vuoi! Non è un obbligo e se non ti va più dimmelo così evito di intasarti ogni giorno la casella (:

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