sfacciata sfaccettatura

Non sapevo se risponderti o meno a questa domanda, per questo ho temporeggiato sinora. Sono così possessiva e gelosa nei confronti di questo artista... Non ha senso probabilmente, questa cosa,l ma ci tengo un sacco a William Turner e alla sua arte. Con le sue tempeste mi sono sempre sentita compresa, non so spiegare a parole questa sensazione quindi passo (hahaha). Comunque William Turner ha avuto una vita tranquillissima, nel senso che a differenza di altri artisti (vedi Munch, Van Gogh, Modigliani) non ha mai avuto problemi gravi di salute fisica o mentale, ecco. Il fatto però è che sua madre perse il senno molto giovane, e lui quindi crebbe con lo spettro di una madre assente (la rinchiusero in un manicomio dove ci è morta) e per via di questo fu mandato da suo padre a studiare dallo zio (non voglio tediarti). E niente, lui divenne famoso principalmente per i suoi acquerelli (alla sola età di ventidue anni). Fu totalmente rapito dalla natura sino a prediligere la sua forza brutale, gli eventi atmosferici spietati e il modo in cui gli elementi erano in grado di catturare la sua mente preferendoli ai soggetti umani. In pratica considerava le persone "volgari" e inutili al cospetto della natura e di tutte le sue manifestazioni. Capisci perché lo amo? Inoltre, come se fosse dotato di una fotocamere interiore, realizzò subito un acquerello per immortalare la forza atroce del fuoco che incendiava il Parlamento di Londra (ti posto l'immagine) il suo famoso Incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni. Ok, niente...
A me risulta difficile pensare a qualcuno che non riesce a comprendere l'arte di Turner perché si parla di paesaggistica che rasenta l'impressionismo però non ci sono concetti da estrapolare come nelle opere surreali, comprendi? Però penso che tu non l'abbia capito perché lui (come Monet stesso disse in una dichiarazione) tendeva ad abusare del colore (per me non abusava affatto) e questo spesso crea conflitto nella mente di chi osserva le sue opere. Sembrano macchia informe di colore e nient'altro ma se si guarda attraverso i limbi cromatici si scorgono figure e linee ben precise. Spero di essere stata un minimo esaustiva (:
Grazie per la domanda!

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Non immagini che danno hai fatto con questa domanda hahahah. Ho letto tutta la lista e ho scoperto di avere più fobie di quanto credessi haha! No, vabbè... Alla fine solo due fobie che sto per elencare sono quelle che mi condizionano la vita, le altre le cito perché mi riguardano ma non in maniera totalizzante! Le mie più che fobie (quindi vere e proprie paure) sono mh cose che odio... Tipo i clown, ad esempio. Mi inquietano ma non da condizionarmi la vita ad esempio però li detesto tantissimo. Così come il "colore" bianco e la Luna che amodio (hahah) boh, ci sono cose che detesto e basta. Ok, passiamo alle fobie. Rido.

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• Cleitrofobia
• Claustrofobia
• Stenofobia
Ma queste tre qua sopra sono la stessa cosa più o meno. Ho il terrore degli spazi chiusi. Il terrore. Mi fa ansia anche l'idea di rimanere chiusa in un luogo stretto... Però dipende dai periodi. In questo periodo ho problemi ad andare al cinema hahah. Troppa gente, buio claustrofobico e boh.
• Agorafobia è la paura dei luoghi grandi e affollati, più o meno :/// mi viene il panico davanti ad enormi distese di persone! C'è anche la paura specifica delle persone in grandi quantità ma ho dimenticato di appuntarlo e mi scoccia riaprire il sito hahah.
• Gamofobia. HAHAHAHAHAH ok, questa l'ho citata ironicamente, però spaventa davvero il matrimonio.
• Neopharmacofobia. Vabbè che io non li prendo proprio i medicinali ma quando sto in punta di morte, tipo, e il medico mi prescrive roba sconosciuta entro in panico.
• Alliumfobia. Mi fa schifissimo l'aglio, da bambina ne ero terrorizzata quando mamma o nonna lo usavano in cucina... Scappavo in giro per casa e mi chiamavano "chicca vampiro" hahahah mi fa schifo l'odore e che schifo, basta. Non lo tocco mai...
• Numerofobia. Non ho un buon rapporto con i numeri pari, quelli mi mettono ansia e mi provocano disagi interiori.
• Aritmofobia. Assolutamente hahaha specialmente al liceo.
• Hipopotomonstrosesquipedaliofobia. LE PAROLE LUNGHE HAHAHAHAHAH Ne ho sentito parlare di questa fobia... Mi fa ridere tantissimo! A me piacciono le parole lunghe e impossibili, tipo questa qui sotto:
• Hexakosioihexekontahexafobia la paura del 666 the number of the beast. C'è gente che ha paura di questo numero? Io ne ero ossessionata, in un periodo, perché TRE numeri, TRE numeri PARI vicini... Capisci? Mi viene l'isterismo.
• Emetofobia, questa mi condiziona un casino. Mi viene il panico solo a pensarci quindi stop.
• Pupafobia o Pediofobia. Ebbene sì, li detesto. Li detesto. Sin da bambina non ho mai sopportato i teatrini e quelle robe lì. Pensa che a volte mi chiedono se voglio intrattenere i bambini con lo spettacolino delle marionette ma mi rifiuto sempre hahah.
• Tafofobia. Mi viene l'ansia... È uno dei motivi per cui ho deciso di farmi cremare. Dust in the wind, subito.

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Dai, mi son fatta due risate hahaha grazie per la domanda!

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Ok, sarò ripetitiva ma hahaha ho questo piccolo sogno nel cassetto: passare una serata/appuntamento o qualsiasi cosa con Stephen King perché abbiamo così tante cose in comune e mi piacerebbe un casino parlarci, guardarlo negli occhi e cogliere ogni guizzo di follia nelle sue iridi. Ovviamente, essendo la Stanza delle Necessità quando entrerei in essa, assieme a King, sarei tipo travolta dalla dote innata di comprendere l'inglese e parlarlo fluidamente hahah
La stanza sarebbe mh... Tranquillissima, tipo come se fosse il suo studio dove scrive o legge, insomma... Una scrivania, alle pareti immagini e ricerche varie. Tanti libri, tantissimi libri sulla psicologia e uno scaffale di una libreria dedicata ai casi più disparati di menti criminali e quant'altro. E boh, sarebbe tutto sui toni del marrone, essendo la mobilia interamente in legno e tanti quadri alle pareti, sì! Immagino un'intera esposizione di Francisco Goya perché secondo me siamo entrambi attratti dalla sua arte macabra. Entrerei e mi perderei ad osservare i Los caprichos di Goya che King custodirebbe gelosamente sulla parete dietro alla sua scrivania. Ora voglio entrarci davvero T.T
Vai via.

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