sfacciata sfaccettatura

Ora risulterò ripetitiva haha ma le mie stranezze sempre quelle sono e le ho scritte un po' di volte! Vediamo.

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1. Sono mancina, tendente all'ambidestria e per questo motivo mi ritrovo a saper usare (?) entrambe le mani! Scrivo/disegno solo con la mano sinistra, dipingo con la destra (solo per quanto riguarda le grandi campate di colore però!)

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2. Io e i gatti non ci pigliamo proprio, motivo che mi ha sempre convinta sin da piccola di essere un cane/lupo reincarnato.

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3. La Luna mi fa ululare (per restare in tema hahah). Questa cosa mi fa salire il disagio ma è vera. Io ululo alla Luna piena e se sono in strada/in giro e quindi non posso farlo mi viene da piangere, perché non posso "sfogarmi".

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4. Il bianco mi innervosisce. Lo detesto come poche cose al mondo, più dei numeri pari! È vuoto, atono, primo di personalità, noioso. Mi urta. Questa cosa la collego alla Luna. Infatti la Luna rossa/dorata mi destabilizza in maniera diversa.

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5. Quando ero piccola fissavo per tantissimo tempo il mio riflesso allo specchio perché aspettavo una reazione (...) che non dipendesse da me. Praticamente aspettavo che la mia me riflessa agisse indipendentemente e ammetto che tuttora mi capita di farlo hahah ciò mi ha spinta a provare pure la cazzata del Bloody Mary alle 03:00 di notte davanti allo specchio. Sono fissata con gli specchi.

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Che imbarazzo di risposta hahahah.

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Harry si sveglia e, come succede sempre, Louis accanto a lui dorme ancora. Ha gli occhi un po' tirati come se non stesse dormendo un sonno profondo e sereno, piuttosto uno di quelli del primo mattino quando inconsciamente si inizia a capire con fastidio che, purtroppo, è ora di alzarsi. Per un po' Harry lo osserva con un sorriso accennato appena, e come tutte le volte, pensa a quanto sia stato fortunato a trovare una persona come lui. Allora si ritrova a pensare al destino, agli spiriti affini, ai ricordi, alle speranze, a tutte quelle cose che gli fanno venire voglia solo di una cosa... Quindi si allunga verso il comodino e tirarne fuori una penna e la sua agenda, o diario, insomma prendere in mano la sua vita "versione cartacea" è tanto spontaneo quanto giusto. È così che abbozza una canzone prima che Louis si svegli e, prendendolo alla sprovvista, gli lanci un cuscino sulla faccia impedendogli di continuare. Immagino Harry accigliarsi appena mentre Louis, avvolto nelle coperte coi capelli sparati ovunque gli dice una cosa tipo: "Invece di perdere tempo con le tue seghe mentali - rotea gli occhi al cielo - perché non mi porti la colazione a letto?"
Harry, succube ma schifosamente innamorato, lo accontenta ogni volta (anche perché non può resistere al leggero succhiotto che intravede sulla mascella di Louis, quello che lui stesso gli ha fatto la notte prima) e inizia la loro solita routine. Si fanno una doccia, separatamente perché immagino un Louis che di primo mattino ha i suoi attimi psicotici in cui esige i suoi spazi (non chiedermi perché hahah) poi trascorrono la mattinata a fare baldoria per casa, ad ascoltare musica, a spulciare i blog su tumblr delle fan artist (probabilmente sono i fan numero uno di Karukara). Commentano le sue porcate grafiche, ridendo e a tratti imbarazzandosi pure (perché "È inquietante, Harry, sembra che ci tengano sott'occhio queste pazze!") e immagino un Harry sbarazzino che appunta le varie posizioni disegnate su di una serie di post-it che appiccica in ogni luogo della casa DOVE DOVRANNO POI ATTUARLE. Insomma. In tutto ciò si rilassano, consapevole di essere ENTRAMBI "MIA", e proprio per questa ragione Harry (che non può fare a meno di essere l'antisgamo incarnato) non resiste e a fine mattinata twitta una roba assurda, una citazione di una qualche canzone. "Now tell me do ya, a do ya have any money?". Louis ignaro di tutto, mentre gioca con la sua x-box, lo implora di non twittare nulla di compromettente (PERCHÉ LO CONOSCE SIN TROPPO BENE) e Harry si difende, mentendo spudoratamente, rispondendogli che non ha resistito a RT la foto di due micini. Certo.

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Grazie per la domandina, Mini!

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In questo tuo vomito di parole, una sola è riuscita a catturare realmente la mia attenzione: mentecatta.
Questo grazioso epiteto perché ho un'immaginazione troppo avanti per la tua piccola mente chiusa?
Sappi che io stessa non credo di essere chissà quale grandissima scrittrice, mi piace scrivere, mi distrae e non pubblico su efp con chissà quali grandi pretese, quindi non smetterò di farlo solo perché mi hai detto haha queste cose!
E visto che sei Babbo Natale mi risparmio la letterina e ti scrivo cosa desidero quest'anno!
Non è un regalo per me, ma per l'intera popolazione mondiale: più coraggio di dire ciò che si pensa sena nascondersi dietro all'anonimato.
Grazie Babbo Natale ♥

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Accetto le tue critiche, ovviamente, ma avrei preferito una recensione negativa con tanto di banderuola rossa alla mia fem!au... Perché penso che il tuo commento sia riferito proprio a quella storia, no?
Ma d'altronde capisco che metterci la faccia quando c'è da dire cose scomode non è da tutti; è solo che io ce la metto sempre, la faccia, ed è forse troppo chiedere lo stesso agli altri?

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Infine, cara anonima, concludo dicendoti che queste tue critiche PER NIENTE COSTRUTTIVE - visto che neppure mi hai detto per quale motivo il mio modo di scrivere ti fa tanto schifo - non mi hanno neppure presa di striscio. Inoltre devi sapere che sino a quando su EFP ci saranno storie come Stanza 258 non ti libererai di me! Tiè.

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No, seriamente... Ti brucia tanto che abbia privato dei piselli i tuoi principi azzurri? Dai, ammettilo. Ammetti che la tua vagy non è riuscita a pulsare abbastanza, così ti è partito questo rigurgito acido e frustrato di parole rabbiose. Sei bella, anon ♥
P.S. E lascia stare chi mi legge e chi prova entusiasmo per le mie storie, perché se hai la mentalità estesa quanto un acquitrino non è né colpa mia, né di nessun altro, se non tua.

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Be' le visualizzazioni ci stanno, in parte. Spammo poco, non sono una che spamma di continuo (avrò twittato il link della storia tre volte da quando l'ho pubblicata!)
Il punto è che essendo una fem probabilmente "ispira" poche persone hahah perché in genere il fandom è abituato allo slash m/m. Per le recensioni ti do ragione... Nel senso, anche a me dispiace quando preferiscono dirmi giusto due o tre parole per un capitolo che ne conta molte di più ma pazienza; alla fine si vede che non suscitano chissà che cosa le mie storie e quindi recensire ad alcuni lettori sembra difficile/inutile? Non ne ho idea, davvero hahaha. Io recensisco sempre quello che leggo se mi suscita emozioni o comunque mi prende particolarmente. Riguardo al pubblicare o meno... Sì, a volte passa la voglia anche a me hahah però alla fine scrivo, ho l'account condiviso con le mie amiche e mi sembra stupido non condividere le mie parole su quei cinque idioti! Recensioni o meno io pubblico, poi bon!

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