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"O sei uomo o sei donna", diceva il prof. l'altro giorno per spiegare una cosa. Ma è davvero così? Io avrei voluto protestare ma principalmente non volevo puntare i riflettori su di me.

Grande cazzata, diglielo al tuo professore e se non vuoi puntare i riflettori su di te, in classe, piglialo di petto quando siete da soli. Non è così. Non è così facile da spiegare e non mi piace parlarne qui ma se vuoi approfondire lasciami la mail in una domanda che non pubblico e approfondiamo.
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"Chi ti aiuta poi vuole qualcosa in cambio" sei d'accordo? dici tutto ciò che pensi al riguardo

"Qualunque strada tu scelga, con chiunque tu scelga di condividerla mi basta che tu sia felice.
Vorrei poter dire che questo è il mio desiderio più profondo ma, in realtà, purtroppo non ho un carattere così equilibrato. La mia immagine, così come si riflette nei tuoi occhi, è insieme forte e delicata, come quella di un eroe dei fumetti: troppo perfetta per essere vera".

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C'è un aspetto caratteriale e uno fisico che generalmente le persone trovano sgradevole ma che voi apprezzate?

LandOfSun’s Profile Photoandy
Fisico... Non lo so, sono in genere quei tratti personali che rendono unica una persona a piacermi, possono essere i volti COLMI di lentiggini, i nei quelli tattili, le cicatrici che raccontano una storia, lo spazio tra gli incisivi, insomma questi piccoli dettagli. Caratterialmente penso... La possessività. Mi piacciono le persone possesso e che rivendicano il proprio territorio tipo animali. No, seriamente. Tendenzialmente mi attrae quel genere di possessività che magari può sembrare "psicopatia" o comunque qualcosa di asfissiante, forse perché un pochino lo sono anche io ://
Liked by: Stiles andy

13. Disegna che ti passa! O ti peggiora!

psychromatic’s Profile Photosfacciata sfaccettatura
Quando ero bambina mi capitava di pensare a cose un po' assurde, non che oggi non lo faccia più ma diciamo che l'assurdità del contenuto è drasticamente calata (be' dipende dalla circostanza, ma non voglio divagare!)
Questo per dirvi che da piccola pensavo a come sarebbe stato carino il mondo se le scorregge fossero state inodore e colorate: piccole nubi di colore tipo polvere di gesso, avete presente? Scorreggiare sarebbe stato più... Artistico! Oppure pensavo al fatto che sarebbe stato spaventoso se le persone avessero osservato il mondo in maniera monocromatica, del tipo che chi aveva gli occhi verdi avrebbe visto tutto di quel colore e così via. Spaventoso. La mia vita sarebbe stata un'eterna visione di merda, praticamente. Ok. Vi lascio il mio disagio!
➖ Tutt'ora quando penso tantissimo mi pare di sentirle fumare davvero le mie orecchie. Ma ci pensi? Pensa a che strano sarebbe se i troppi pensieri riuscissero a scatenare in noi una reazione fisica... A chi fumerebbero le orecchie, a chi danzerebbero i capelli come se fossero vivi, ad altri invece gli occhi ruoterebbero su se stessi come impazziti! Oppure immagina che carino se i modi di dire fossero tutti veri... Ad esempio, che ne so, quando sono con te sento le farfalle nello stom-aspetta...cosa... *sembra voglia rigurgitare* Oh, guarda che bella, ha le ali blu e viola! ➖

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Liked by: Retep.

Cosa ti rende nervoso/a?

Fondamentalmente l'esistenza di determinate persone mi rende irrequieta, a tratti nervosa. Non parlo solo di chi mi circonda fisicamente, ma anche di gente famosa di cui sono particolarmente ossessionata. E mentre ti rispondo penso alla persona nella foto sotto ma anche ad altre cento e passa. E non è solo una questione di atteggiamento ma più un fattore di frustrazione che si dirama come una quercia secolare impossibile da abbattere. Del tipo che viene su un effetto domino potentissimo che butta giù ogni mattoncino mettendo in luce aspetti della mia personalità che detesto.
Liked by: mads. andy federica

Ieri la domanda era generica -sul paranoico. Oggi sembrerà simile, in realtà ve la propongo andando sul personale (è divertente: basta l'aggiunta di una parola e la vostra risposta potrebbe prendere tutt'altra piaga): Qual è il senso della TUA vita? Ce n'è uno o preferisci vivere giorno per giorno?

veneredirimmel_’s Profile PhotoZia Lella
Ma tu ancora qua stai? Fammi capire. Hai ragione però, sai? È vero. Sei una giuggiola subdola perché stai provando ad incartarci. Se la prima domanda, generica, risultava complessa, questa fa apparire tutto più chiaro e meno sfocato quindi alla fine la vera mentalista, stronza, sei tu e ti ho sgamata. Sto tergiversando di proposito? Secondo te? Il senso della MIA vita è Il "fondo".
Uno dei miei libri preferiti in assoluto inizia con la seguente citazione di Nietzsche: "Quando guardi nell'abisso, l'abisso guarda in te".
Il "senso" della vita è anche un pretesto per turare avanti, secondo te? Il mio pretesto, motivazione, ciò che mi convince a tenermi stretta la mia vita è il fatto di essere risalita dopo aver sentito sotto ai piedi il fondo di ogni cosa. Quindi penso che il MIO senso sia non voler/potere più ritornare a guardare negli occhi dell'abisso e permettergli, di conseguenza, di farmi guardare dentro.

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Hai fatto altri days dopo il decimo? Non ne ho più ricevuti! Spero che non sia perché non ho più risposto.. è solo che ho bisogno di tempo :)

LuCamiFeliBenja’s Profile Photolarryscheeks_
Solo uno, se non ti è arrivato è per un errore mio di distrazione e non per altro. Te lo invio subito (:
Rispondi quando vuoi, quanto ti va ma se ti scoccia ricevere i days ricordati di dirmelo, va bene?

Ve lo chiedete mai se esista un senso alla vita? Perché esistiamo, se c'è una spiegazione? Come se la vita, vivere, sia una grande domanda e la morte, il modo in cui riceviamo una risposta. Oppure se vivere è già di per sé domanda e risposta... Insomma, se vi va, filosofiamo!

veneredirimmel_’s Profile PhotoZia Lella
Non si parla di queste cose da sobri, Lorellina. Del tipo che ho bisogno della mia dose massiccia di realismo pessimista per dare il meglio di me in questo momento e mi manca Maria Giovanna. Cercherò di spiegarmi anche senza di lei, va. Vita è più troia di Morte. Pensaci. Qui potrei trasmettere seriamente messaggi errati, mi sto rendendo conto solo ora ma... La morte arriva ed è come vedere una fiammella spegnersi: per un soffio leggere, un tornado, una pioggia, il tocco estraneo di due dita a stringerla tra i polpastrelli. Si spegne e dietro di sé lascia lo spettro di quel fumo che poi va via lentamente sebbene ne resti il ricordo da qualche parte. La vita invece è per i duri, quelli che vogliono mettersi alla prova veramente. È per gli incoscienti, per quelli che vogliono sfidarla e non la temono, quelli che "se la vita è cagna allora glielo metto a quel posto e la faccio urlare io per una volta". Non so se misto spiegando. La vita è stronza perché fa casino e impone le sue regole, la morte non è una risposta ma un tacito "mi sono stancato di giocare, che si fotta quella stronza e continui senza di me". Ma durante una partita chi vuole essere davvero il perdente di turno? Chi è disposto ad accettare un pareggio anziché la vittoria? Vivere non è una domanda, né una risposta: vivere è un susseguirsi di "fammocc e ktm" che alla fine, la fine, ti fanno sentire appagato e persino disposto ad accettare quella famosa resa... Ma solo alla fine però. Che mal di testa. Vai a cagare Lorè ♥

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Dato che mi annoio vi chiedo, se volete, di raccontare un'esperienza, un viaggio, una persona che vi ha particolarmente segnato, cambiando il vostro modo di vedere le cose e che non dimenticherete mai. Buona serata 🌹

Appena ho letto "persona" e "che vi ha particolarmente segnato" ho subito pensato alla mia professoressa di storia dell'arte avuto al liceo. Mio Dio, mi rendo conto di essere veramente ripetitiva quando rispondo a domande simili ma non posso farci niente. A parte che stasera mi viene particolarmente da ridere /risa isteriche/ poiché mi sono ritrovata a pensare a determinate cose scindendo umore ed emozioni con l'abilità di un individuo bipolare. Niente, ti linko questa vecchia risposta https://m.ask.fm/psychromatic/answers/131080804614 dove spiego il perché di tale importanza. Grazie per la domanda! ♥

“Sono un essere altamente asociale e tremendamente socievole. Ecco perché ascolto tutti, ma parlo con pochi.” Io mi ritrovo molto /troppo/ in questa frase, e voi? Se vi va, motivate la risposta. Buona serata!

Non ascolto tutti, anzi, tendo sempre a filtrare le menti di chi ho davanti ma in genere mi ritrovo ad ascoltare anziché parlare. Sono una persona incredibilmente analitica che si ritrova spesso a studiare i comportamenti delle persone, dal linguaggio del corpo al modo in cui tendono ad approcciarsi al mondo, di conseguenza mi ritrovo a tacere spesso ma non per timidezza più per riservatezza e perché sono così presa dal mondo che non voglio che anche questo osservi e studi me. Non saprei spiegarmi meglio, sono limitata proprio hahah.

Quel momento in cui Harry Styles è una gnocca epica senza sforzo (anche photoshoppato), mentre l'intera popolazione femminile deve fare i salti mortali per essere sufficientemente presentabile D:

Te lo giuro, credimi, ormai mi sono arresa perché non ce la si fa proprio più. È una macedonia incredibile e vorrei solo affogare in una coppa colma di frutta.
Liked by: andy federica

Vi va di descrivervi /caratterialmente, esteticamente, entrambi, come volete/ attraverso frasi delle vostre canzoni preferite, oppure dei vostri autori preferiti? Se vi va, rigirate la domanda. Potete pure cestinarla. Buona Domenica sera!

Le prime che mi vengono in mente, B! Scusa il ritardo ;____;
"Everything that kills me makes me feel alive".
Counting stars - OneRepublic

"...e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere se poi è tanto
difficile morire".
Emozioni - Lucio Battisti

I'm riding up the heights of shame.
I'm waiting for the call, the hand on the chest.
I'm ready for the fight, and fate.
Iron - Woodkid

"Dipingerò i tuoi occhi solo quando avrò conosciuto la tua anima".
I colori dell'anima (Amedeo Modigliani)

"Generalmente lei non dà la confidenza a tutti quelli che si atteggiano troppo. Si nutre di cose che fanno male ed ama quando è l'ora di odiare, ed odia quando è l'ora di gridare [...]"
Albascura - Subsonica

"Sono io quella che vedo perché l'Io mio esiste. Lo ritrovo bello specchio e la smetto di esser triste.
E mi ritrovo nello specchio, specchio del reale cosa è bene, cosa è male? La diversità spaventa ma sempre sarà la mia conquista".
La mia conquista - Roberta Carrese

"Sparami addosso, bersaglio mancato. Provaci ancora, è un campo minato
quello che resta del nostro passato
non rinnegarlo è tempo sprecato. Macchie indelebili, coprirle è reato.
Scagli la pietra chi è senza peccato. Scagliala tu perché ho tutto sbagliato".
Mentre tutto scorre - Negramaro

"Tu non lo sai come vorrei ridurre tutto ad un giorno di sole.
Tu non lo sai come vorrei saper guardare indietro... senza fare sul serio.
Senza fare sul serio - Malika Ayane

"I'm gonna marry the night.
I won't give up on my life.
I'm a warrior queen".
Marry the night - Lady Gaga

"A caduta libera. In cerca di uno schianto".
Tutti i miei sbagli - Subsonica

"È un meccanismo che in me funziona sempre, appena il cuore mi si allarga per qualche motivo, la vescichetta di veleno si svuota subito nell'apparato circolatorio".
Che tu sia per me il coltello, David Grossman

"E lontano lontano nel tempo, qualche cosa negli occhi di un altro ti farà ripensare ai miei".
Lontano Lontano - Tenco

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Liked by: federica

faresti il bagno di notte nuda al mare?

Ho appena regalato un cuore ad una risposta a questa domanda che, praticamente, è ciò che vorrei risponderti anche io. Tuttavia ti regalo il beneficio del dubbio e in questo dubbio fatto di onde lussuriose, brividi sulla pelle, mormorii all'orecchio, un cielo stellato e una luna troppo grande e curiosa, ti lascio questa canzone per immaginare da solo/a la mia risposta:
http://youtu.be/29XGlYUlqfApsychromatic’s Video 131771859718 29XGlYUlqfApsychromatic’s Video 131771859718 29XGlYUlqfA

/Ti lascio interpretare liberamente la mia malinconia cronica/ Avrei voluto farlo un po' di rumore. Avrei voluto che sentissi l'eco a perseguitarti per giorni, ma poi sarebbe finita lì, un rumore sordo consumato tra le pareti. Invece il silenzio è persistente e rimbomba molto più a lungo.

/Non prendermi troppo sul serio./
È che poi ci piansi per giorni, per settimane, e ora posso ammetterlo che ci ho pianto per un anno ma tu non lo sai e mai lo saprai. Sono diventata grande senza di te, come tre Parche in una tu lo avevi predetto quando io neppure ci credevo. Questo è uno sfogo, lo colgo al volo e pazienza, perché dovrei lasciarmelo scappare? Tu non mi lasciasti scappare, mi afferrasti proprio come si colgono le occasioni migliori.
Egoista. Uno schiocco di dita e tutto appare. Chiudo gli occhi e sei ovunque. E adesso a me cosa resta? Un urlo muto che farebbe raggelare l'anima persino al tramonto di Munch. Perché allora non urlai, non lo avrei mai fatto, il silenzio esplode e fa davvero più rumore di una bomba: il suo riverbero non si consuma ma resta appiccicato alle ossa. Lo senti quando sei sola? E oggi che sono una donna, come lo eri già tu allora, posso urlarlo in un sussurro solo.
Chiudo gli occhi e non ci sei più.

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DARKNESS DAY 12 http://ask.fm/LadyPsyko/answer/131502795234 Passate una buona serata ^^

Ask dal cellulare a volte mi fa brutti scherzi! Mi è scomparsa la risposta... Cercherò di ripetere ciò che avevo scritto prima. Dicevo che la Wicca non la inserirei neppure nella lista di "cose oscure" poiché si tratta di un culto puro, genuino, di un contatto trascendentale con la natura stessa. Un legame che si ha dentro dalla nascita e che lo si sente germogliare già dai primi istanti di vita quando ancora si nel grembo materno. È una "magia" pura e forte che si tramanda di generazione in generazione e non è propriamente qualcosa che si può acquisire col tempo o "frequentando" ed entrando a far parte di una Coven. Oddio, certo, ci si può avvicinare e volere intraprendere il culto ma chi lo ha connaturato in sé sarà sempre più "forte" di chi ci è nato. Un discorso parecchio articolato che bisognerebbe affrontare davanti ad una bella tazza di tisana magari preparata da mia nonna!

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Come ti fa sentire l'idea che fra così poco tempo sarà già Natale? Hai mai pensato a come ti piacerebbe passare questa giornata (se sì, racconta il tuo Natale ideale), oppure preferiresti che questa festività non esistesse?

Lo dico ora così quando sarà giunto il momento non passerò per quella che vuole fare per forza il Grinch della situazione. A me il Natale fa incazzare. È tutta un'accozzaglia di finto buonismo ben amalgamata alle peggiori ipocrisie di cui l'umanità è macchiata. Detto questo, "non mi sento", non sono elettrizzata né niente. Sono indifferente riguardo all'avvicinarsi di questa ricorrenza.
Non dico che non dovrebbe esistere come festività, non sono nessuno per scegliere una cosa del genere ma dico che non dovrebbe esserci tutto questo commercio attorno, questo spendere sfrenato, i finti sorrisi e i buoni propositi che si rivelano puntualmente, con l'inizio dell'anno nuovo, solo l'ennesima puttanata che ci si racconta per sentirsi migliori. Te lo giuro Chantal a me fa pure incazzare parlarne perché non voglio passare per la disillusa cinica di turno, magari lo sono in parte ma ho i miei buoni motivi per pensarla in questo modo. I Natali trascorsi ad ospitare gente a casa che vedo solo in questa occasione, gente di cui me ne sbatto altamente... L'ipocrisia dilagante che si respira tra le mura di casa mischiate all'odore forte di alcool e cibo. Quei "mia figlia dipinge, sono sue queste tele" pronunciati con orgoglio, sorrisi ammirati, quando le emozioni sono ben altre. Il male di vivere proprio hahahah. Perché non festeggiare la nascita di Cristo in maniera semplice, umile, come lui stesso ha insegnato? Si dicono credenti e fedeli ma rispettano il suo volere solo quando gli fa comodo, plasmando le leggi divine a loro piacimento. E c'è ingiustizia in questa festività anche perché ogni luce negli occhi di alcuni bambini equivalgono ad ombre e tenebre per altri che non possono godere degli stessi privilegi: dove voglio arrivare con questo discorso? Il Natale non fa altro che rimarcare le differenze, farle venire a galla, far sentire chi ricco e chi povero. Prendo fiato. Fosse per me mi ritirerei in un eremo pur di sfuggire a tutto quello che gira attorno a questa festa.

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Disegna che ti passa! O ti peggiora.

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Buon lunedì sera a tutti! Se volete, mandatemi pure a cagare che me lo merito. Ieri c'è stato un tempaccio da me e presa da un po' di cose ho dimenticato di inviarvi il disagioday! Scusaaaaatemi ;___;
La riproduzione casuale, ad ogni modo, ascoltata ieri pomeriggio mentre fuori il cielo era talmente bianco e luminoso da urtarmi il sistema nervoso, mi ha offerto parecchi spunti su cui pensare e incentivata da una chiacchierata che ho avuto con la mia ragazza (che interpreta il testo che sto per citarvi sotto in maniera totalmente differente dalla mia) vi chiedo di ascoltare We found love di Rihanna e di prestare attenzione alla parte iniziale, quella parlata. Dopodiché lasciate che le vostre mani siano libere di esprimere a linee, colori, segni, parole (tutto quello che vi pare) ciò che vi trasmettono le parole e perché no, anche la melodia della canzone suonata magistralmente da questa ninfa del violino: http://youtu.be/0g9poWKKpbUpsychromatic’s Video 131766154502 0g9poWKKpbUpsychromatic’s Video 131766154502 0g9poWKKpbU
➖ "It's like you're screaming and no one can hear.
You almost feel ashamed that someone could be that important, that without them, you feel like nothing.
No one will ever understand how much it hurts.
You feel hopeless like nothing can save you, and when it's over, and it's gone, you almost wish that you could have all that bad stuff back, so that you could have the good." ➖

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A che servono gli incroci se poi ognuno ha la sua strada?

LandOfSun’s Profile Photoandy
Per gli incidenti. Quelli mortali, quelli che ti lasciano in coma, quelli da cui ti ripigli subito ma le cicatrici restano e pure i ricordini. Esistono perché mentre ti rispondo io ci sto pensando, quindi, servono per gli incidenti non accidentali.

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