sfacciata sfaccettatura

Boh, son passati così tanti giorni da quando ho ricevuto questa domanda e mi sono sempre ripromessa di rispondere dal pc ma tra cazzi e soprattutto mazzi non ho mai avuto tempo, quindi... Mi arrangerò dal cellulare. Non farò una lista di punti, anon ?probabilmente ti sarai pure scordato/a di avermi chiesto questa cosa) e ti dirò semplicemente che Harry e Louis (stavo scrivendo Louise haha) sono un continuo susseguirsi di implosioni ed esplosioni di feels. Ho adorato così tanti momenti (che non ho vissuto "in diretta" perché mi sono avvicinata al fandom in ritardo) come ad esempio l'intervista in Francia quando Louise non ricorda neppure l'anniversario suo e di Ella e Harry butta lì una cifra di mesi (Louis con una trollface esagerata annuisce, poi gli sistema i riccioli... Allora aveva ancora la sua frangia riccioluta Harry). Poi, vediamo, l'intervista in cui parlano palesemente di quando scopano, chi toppa e chi no: Le risate imbarazzate di Niall a fare da contorno, così come l'imbarazzo di Zayn che si nasconde nel suo casco. Mi pare sia l'intervista di Mario kart, una roba del genere. Poi, mh, i piccoli sfioramenti, gli sguardi fugaci sul palco o durante la premiere del DVD, sul red carpet. Perché quando la gente se ne esce con cose come "se Harry guarda Louis è innamorato, se guarda Niall sono solo amici" per fare il verso alle lo ro sostenitrici (mi piace più di shipper il termine "sostenitore") mi fa ridere questa gente perché dimostra solo una cosa: l'incapacità di vedere oltre, o la loro cecità forzata perché alcune persone sembrano non voler vedere apposta. Un altro momento è l'abbraccio potente (amo questa parola se non si fosse capito) alla premiazione dei Brit. Amo quel momento sul palco, l'anno scorso, in cui Harry afferra Louis e quest'ultimo prima di cingergli la vita con un braccio fa una piroetta tenerissima. Mi piacciono i loro sguardi fetusissimi che si scambiavano sulle scale di x factor durante i video diary: Louis col cappello a coprirgli gli occhi che dà il cinque al vuoto prima che Harry glielo batti e lui si morde un labbro e si gira di lato, la fronte sulla parete. Cioè son cose che avrò visto mille volte nei fan video e non potrei mai stufarmi di guardarle! Boh, ci son così tanti momenti, anon. Sono loro due, quando sono vicini, ad essere un unico e spettacolare "momento". Basta.

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Detesto rispondere "dipende" a domande come questa ma, fondamentalmente... Dipende.
Dipende dalla persona a cui vorrei salvare la vita, dipende dalla situazione, dipende dalla persona che dovrei fare fuori. Oddio, Lis... Dipende da così tante cose. Fatto sta che se questa persona che vorrei salvare fosse in pericolo e in una situazione estrema come quelle nei film, tipo: Lei in ostaggio con il carnefice che le punta il coltello alla gola, io con una pistola tra le mani... Probabilmente non sarei una di quelle che se il tizio mi dicesse "getta la pistola" lo farebbe sul serio. Gli sparerei addosso sicuramente. E, ribadisco, DIPENDE dal momento... Son cose che si decidono al momento, il panico e il terrore ci cambiano totalmente, son capaci di tirar fuori lati della nostra personalità che neppure pensiamo di possedere!

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Sai questa domanda come l'ho interpretata, anon? Magari mi sbaglio, eh. L'ho tradotta in questo modo: "Ma tu che parli così del sesso lesbo, almeno, hai mai provato a stare con un uomo? Hai avuto forse esperienze negative con l'altro sesso?"
Giuro, sembra proprio tu voglia alludere a questo. Come se, per capire determinate cose di se stessi, occorra per forza usare dei metri di paragone.
Ad ogni modo, sì. Sono stata con dei ragazzi, fisicamente parlando. Ho avuto solo un ragazzo (nel senso che ci sono stata assieme sebbene il nostro rapporto fosse particolare) e con lui andava bene ma non ho mai avuto quel trasporto emotivo (quella sensazione primordiale che ti fa capire chi sei veramente) che, invece, ho provato successivamente stando con una donna.
Tutto qui.
Per dirti che so di cosa parlo, non lo faccio tanto per, anon. E scusa ma la tua domanda continuo a interpretarla con un "WTF" prepotentissimo.

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Credo che le anime seguano un guro tutto loro, tipo... Abbandonano il nostro corpo ormai inutile, morto, e vadano da qualche parte (non ho idea di cosa ci sia "dopo") e restino lì per un po', in questo vuoto cosmico fatto di chissà che cosa ma non credo sia il nulla eterno. Poi penso che non tutte le anime ritornino sulla terra, ma solo quelle più"forti" e particolari, quelle che hanno da dare ancora qualcosa. Riguardo alla reincarnazione poi penso un'altra cosa, e cioè... L'anima assorbe nozioni dal nostro corpo, assimila ricordi ed esperienze che fa con il corpo che "abita" poi se le succede di evolversi attraverso una reincarnazione si porta comunque dietro parte di quel bagaglio emotivo. Ecco perché alcuni sentono di aver vissuto un'altra vita, hanno reminiscenze di cose già vissute, viste, sperimentate.

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Mh, interessante!
Vediamo.
Non si tratta di paure, più che altro sono inquietudini e stati d'ansia che mi procurano le cose che sto per elencarti! Cioè, alla fine sì, sono un po' fobie dai (?!)

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1. Vomitare. Sono emetofobica e mi procura tantissima ansia anche solo parlarne. Ho proprio paura del mio corpo che non reagisce ai miei comandi perché i conati non si gestiscono e Cristo, passiamo alla seconda.

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2. Le bambole di porcellana. Paura comune, credo. Allora, io sono una che non ha paura del mistero/occulto/fantasmi/magia/esoterismo e tutte queste cose ma, piazzami in una stanza con delle bambole di porcellana (non quelle di pezza, proprio quelle di porcellana con gli occhietti vitrei) e potrei impazzire. Un incubo.

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3. Gli spazi piccoli e quelli enormi con troppa gente. Sono claustrofobica e agorafobica hahah sono un danno per me stessa. La seconda riesco a gestirla se sono in compagnia e le persone che mi stanno vicine riescono a distrarmi ma la prima no. Probabilmente nella mia vita precedente sono stata murata viva o sotterrata viva in una bara (si dice che le fobie siano la causa della nostra morte in una vita passa, più o meno).

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4. I clown. Questa non è una paura vera e propria, più che altro è un odio profondo, cosa che quando ne vedo uno vorrei saltargli addosso e pestarlo e levargli trucco e parrucco. Credo che in questa cosa abbia influito molto IT di King, il film di merda però. E uno dei miei incubi è quello di provare a struccare un pagliaccio ma ritrovarci sempre la stessa espressione sotto al trucco. Cristo.

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5. Il pene? No dai hahahahah (rido) no però diciamo che secondo me è un aggeggio anatomicamente orribile, ecco. Per me è un qualcosa di mostruoso nel senso che lo trovo haha contro natura? No, dai, oggettivamente parlando il pene è osceno e lo riconoscono addirittura gli stessi uomini che ne hanno a che fare, non scherzo (ho letto un articolo con un sondaggio a riguardo).
Però, cazzate a parte, una cosa che mi inquieta sono anche certe figure sacre. Non so, il volto di certi santini o delle sculture nelle chiese mh,sin da piccola ad esempio ho trovato inquietante Santa Lucia con i suoi occhi in mano... Ti guarda con gli occhi che le sono rispuntati come per sfidarti, non lo so.
SCUSA l'accostamento blasfemo tra cazzi e santi ma...
Grazie per la domanda!

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APPUNTO. HAHAHAH. No.
Allora, ti spiego brevemente perché non ho molto tempo a disposizione!
Potresti non generalizzare, perché il termine "donna" non comprende ogni individuo di sesso femminile presente sulla faccia della terra. Ci sono donne e donne, ognuna ha le sue esigenze, il suo punto di vista, la sua sessualità. Io sono di parte, magari è così, ma ti assicuro che per una donna può rivelarsi più soddisfacente il sesso con un 'altra donna. Al di là dell'orientamento sessuale, farsi toccare da una persona che ha le tue stesse caratteristiche fisica, il tuo stesso sesso, può rivelarsi un'esperienza incredibile; questo perché come ho detto nella risposta precedente si sa cosa toccare, come toccare. Cosa sussurrare, in che modo approcciarsi, si amano le curve, le rotondità, la morbidezza dei tratti, dei lineamenti. Il piace per una donna non è solo penetrazione. Ci sono così tanti modi per godere, anon che... AH!

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