Davanti alle telecamere sei timido/a o ti piace essere ritratto/a?
Non si supera.
Ask @psychromatic
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Mi è tornata la fissa per Babyslut!Louis. Cosa ossessiona voi in questo periodo, invece?
Non so se ti riferisci al contesto delle fanfiction o meno, comunque dico Fem!Harry ma non so se vale poiché è una di quelle ossessioni croniche proprio.
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Skywalker
Martina Calabritta
Retep.
Il termine "mancanza" implica il provare un sentimento di nostalgia per qualcuno/qualcosa che prima c'era e ora non c'è più. C'è qualcuno per il quale provi mancanza e in caso come fai a placare questo sentimento?(la parte finale mi interessa particolarmente per motivi personali) Grazie se rispondi
Non lo placo, semplicemente imparo a conviverci col tempo. Non mi sento "blu" per niente, c'è un motivo se sento di possedere dentro questo colore che non è neanche il mio preferito. La domanda che mi hai posto stasera mi ha fatto pensare un casino e rispondere in maniera aperta e spassionata non solo mi è impossibile, qui sopra, ma richiede il Dover toccare determinati punti che non mi va di sfiorare neanche, in questo momento.
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Generalmente imprechi ad alta voce o lo fai in mente?
Generalmente ad alta voce ma solo perché davvero non mi regolo e l'istinto ha sempre la meglio.
Qual è l'ultimo pensiero che ti ha fatto accelerare il respiro?
Ne sono troppo gelosa (:
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rorö.
Ero su Tumblr e ho trovato questo questionario. Ve lo ripropongo perché era carino http://since-he-was-eighteen.tumblr.com/post/133465715851/weirdly-specific-get-to-know-me-questions buona giornata!
1. Con l'aceto (anche quello balsamico) perché mi fa impazzire!
2. Una canottiera che mi piace infilare ovunque, sotto alle camicie aperte o sotto alla mia giacca di pelle (sintetica obv) che è la mia vita e la amo troppo (si chiama Gloria e sì, ha un nome).
3. Supernatural.
4. La sinistra (sarà che sono mancina!)
5. Quando studiavo... non studiavo. Nel senso, non avevo una routine, ascoltavo in classe e poi a casa rileggevo soltanto; vuoi per la mia memoria esagerata e per la passione/amore di determinate materie, riuscivo a portare a casa sempre un voto decente (quasi sempre un bel sette!)
6. Lo stridio delle sedie sul pavimento e chi quando mangia pare una capra.
7. Mi lavo sempre con l'acqua tiepida, d'estate fredda perché la doccia calda mi fa sentire sempre sporca.
8. Al mattino non mangio niente, al massimo verso le dieci prendo qualche cosa al bar se sono in giro o al lavoro.
9. Non c'è mai stato nessun discorso imbarazzante o robe del genere. Ricordo solo che una volta, avevo tipo sedici anni, mia madre notò un succhiotto (parecchio vistoso) sul mio collo e mi disse semplicemente di stare attenta, senza forzarmi a parlare o robe del genere. La mia famiglia è parecchio aperta sotto quel punto di vista quindi non ci sono mai stati tabù o cose da spiegare.
10. C'è gente che lo mette negli alcolici e sinceramente non so come faccia a ritenersi soddisfatta...
11. Le caramelle mi piacevano tutte ma i dolcetti alla zucca mi facevano sboccare troppo.
12. Skinny jeans o comunque i jeans normali, dipende.
13. "Stronz", "Co cazz", "afammocc" sì ma in genere sono solo espressioni napoletane.
14. Già sono un ammasso di intolleranze alimentari che a volte mi fa sembrare vegana tanto non posso mangiare questo o quello, ci mancherebbe solo questo.
15. Libri cartacei, sempre, con o senza copertina, basta ci siano pagine da sniffare.
16. Would you rather go through the drive thru or go inside? Fosse per me girerei solamente, senza sosta.
17. Vado a periodi. A volte ho così tanto caos dentro che, paradossalmente, mi ritrovo a sistemare ogni cosa attorno a me in maniera maniacale.
18. L'uccello si sveglia assieme a me. Twitter for president.
19. Ho l'abbonamento della metro di Londra e pure una tessera telefonica risalente al mio primo viaggio con la scuola in quella città che odio profondamente. Documenti, santini che mi ha dato nonna, soldi e tessere varie.
20. Piccante. Sempre, in ogni situazione. A buon intenditore...
2. Una canottiera che mi piace infilare ovunque, sotto alle camicie aperte o sotto alla mia giacca di pelle (sintetica obv) che è la mia vita e la amo troppo (si chiama Gloria e sì, ha un nome).
3. Supernatural.
4. La sinistra (sarà che sono mancina!)
5. Quando studiavo... non studiavo. Nel senso, non avevo una routine, ascoltavo in classe e poi a casa rileggevo soltanto; vuoi per la mia memoria esagerata e per la passione/amore di determinate materie, riuscivo a portare a casa sempre un voto decente (quasi sempre un bel sette!)
6. Lo stridio delle sedie sul pavimento e chi quando mangia pare una capra.
7. Mi lavo sempre con l'acqua tiepida, d'estate fredda perché la doccia calda mi fa sentire sempre sporca.
8. Al mattino non mangio niente, al massimo verso le dieci prendo qualche cosa al bar se sono in giro o al lavoro.
9. Non c'è mai stato nessun discorso imbarazzante o robe del genere. Ricordo solo che una volta, avevo tipo sedici anni, mia madre notò un succhiotto (parecchio vistoso) sul mio collo e mi disse semplicemente di stare attenta, senza forzarmi a parlare o robe del genere. La mia famiglia è parecchio aperta sotto quel punto di vista quindi non ci sono mai stati tabù o cose da spiegare.
10. C'è gente che lo mette negli alcolici e sinceramente non so come faccia a ritenersi soddisfatta...
11. Le caramelle mi piacevano tutte ma i dolcetti alla zucca mi facevano sboccare troppo.
12. Skinny jeans o comunque i jeans normali, dipende.
13. "Stronz", "Co cazz", "afammocc" sì ma in genere sono solo espressioni napoletane.
14. Già sono un ammasso di intolleranze alimentari che a volte mi fa sembrare vegana tanto non posso mangiare questo o quello, ci mancherebbe solo questo.
15. Libri cartacei, sempre, con o senza copertina, basta ci siano pagine da sniffare.
16. Would you rather go through the drive thru or go inside? Fosse per me girerei solamente, senza sosta.
17. Vado a periodi. A volte ho così tanto caos dentro che, paradossalmente, mi ritrovo a sistemare ogni cosa attorno a me in maniera maniacale.
18. L'uccello si sveglia assieme a me. Twitter for president.
19. Ho l'abbonamento della metro di Londra e pure una tessera telefonica risalente al mio primo viaggio con la scuola in quella città che odio profondamente. Documenti, santini che mi ha dato nonna, soldi e tessere varie.
20. Piccante. Sempre, in ogni situazione. A buon intenditore...
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Retep.
Ti piacciono le uova?
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andy
""""""avvolte"""""" sei proprio sassy ahah
Assai.
Lo hai bruciato quell'anon K ahahah
Me le tirano proprio dallo stomaco certe cose. Guarda cosa ti regalo:
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Littlerayofsunshine
federica
Novembre per la mia famiglia significa raccolta delle olive: una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. La mia domanda per voi è: qual è invece la vostra tradizione in famiglia? Può essere di tutto, prima di rispondere che non ne avete, pensateci. Buona giornata ❤
Mia nonna ha la tradizione di fare le conserve. Le fa di ogni cosa: peperoni, melanzane, zucchine, pomodori, confetture varie. Un'ossessione! Si piazza in cucina e mi mette a bollire i barattoli e io le do sempre una mano!
Oggi ho riflettuto molto sul mio futuro, su cosa voglio fare "da grande" e su chi voglio diventare. Ecco la mia domanda: vi siete mai pentiti del percorso di studi che avete scelto di intraprendere in passato? Se si, cosa cambiereste? Sareste delle persone diverse rispetto a come vi vedete oggi?
Non mi pento di aver scelto il corso di studi che ho frequentato per due anni. Più che altro, ripensando a quel periodo, non posso fare a meno di provare una certa (non so neppure come definirla) "emozione contrastante". Alla fine il mio percorso non era quello che scelsi di intraprendere allora, visto che ho trascorso gran parte del mio tempo accademico a seguire le lezioni di pittura e disegno dal vero (sbirciando più che altro). Se avessi intrapreso quel cammino so che, come dire, mi sarei incastrata in determinati ambienti, avrei stretto determinate "amicizie" e avrei sicuramente un rapporto diverso con il mio "condividere" ciò che creo con pennelli e tele. Sarei più sicura e penso più aperta... Ma alla fine non posso dirlo con certezza.
Non mi piace come ti esprimi su twitter avvolte sei volgare ed esagerata quando parli di sesso anche qua sopra
Avvolte sono le tue idee, in uno spesso strato di polvere nata dall'immobilità eterna della tua quasi inesistente materia grigia. No, ma davvero... Poi mi spieghi, magari, perché sprechi attimi avvincenti della tua esistenza a leggermi su twitter e qui su ask se non ti piace il mio modo di esprimermi? E stupiscimi.
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ᑭᒍᗰ.
NowPlaying
andy
Kamila
Zia Lella
federica
Gioia Morbida
Qual è l'ultima canzone che avete ascoltato? Che rapporto avete con questo pezzo?
http://youtu.be/mzTVftrO6o0
Questo domani
che non tornerà a cercarti.
Questo domani
non dipende dai tuoi sguardi.
Questo domani
solo vivere e accettarmi.
Questo domani.
Questo domani.
Questo domani.
Questo domani
che non tornerà a cercarti.
Questo domani
non dipende dai tuoi sguardi.
Questo domani
solo vivere e accettarmi.
Questo domani.
Questo domani.
Questo domani.
Ho capito che non devono esserci taboo ma a volte non pensi di essere esagerata?
Precisamente a cosa ti riferisci?
Invidio tanto il tuo ig pieno di disegni e di creatività e posso sapere perché disegni spesso le farfalle o i fiori?
Non invidiarmi che tanto alla fine ognuno ha il suo stile, qualcosa da trasmettere attraverso il proprio modo di essere. Sono sicuro che anche tu hai un mondo dentro da condividere, forse devi trovare il modo adatto per poterlo fare. Riguardo la tua domanda... Non lo so. Le farfalle sono la mia ossessione, da sempre. Ho proprio una sorta di fissa, non te lo so spiegare, amo il loro significato, il senso filosofico che ci leggo dietro. Le disegno spesso ma vado a periodi, a momenti, a volte sono fiori i miei pensieri, a volte le mie emozioni hanno bisogno di ali per volare via, seppure fragili come quelle di una farfalla... A volte, invece, sono solo nodi, scarabocchi, linee confusionarie a imprigionarmi.
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federica
Ossimoro (Sophie)
Come ogni mese torno a farvi la stessa domanda: che libro state leggendo? Vi sta piacendo? Di cosa parla? Buon giovedì e buona lettura!
Sto leggendo in anteprima il romanzo di una cara amica e non posso dire altro se non che tratta di una tematica coinvolgente che si intreccia ad horror psicologico con sprazzi passionali che wow.
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Enchantée.
Gioia Morbida
Oggi "vi pongo una domanda" all'insegna dell'arte. Postate quel che per voi ne racchiuda l'essenza.
Cito Wikipedia: «Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere.» (Johann Wolfgang von Goethe)
(2/2)
Mentre tutto scorre dei Negramaro. Autodistruzione. Mentre tutto scorre è la me adolescente, diciassettenne, e parlarne mi è proprio difficile. Quello che resta del nostro passato non rinnegarlo, è tempo sprecato e poi quelle macchie indelebili che coprirle è reato perché, in fin dei conti, scagliare la pietra non spetta a nessuno visto che peccare è sempre reciproco. Lo si fa in due. Proprio come l'amore. E pensarci è proprio sublime che manco Friedrich e i suoi mari in tempesta.
Ready dei Kodaline è tipo la parte di me che non si è mai arresa (che non si arrende mai) e che ci ha sempre provato fino, poi, a riuscirci perché quando so di "essere pronta" per una determinata cosa (sia in ambito lavorativo che affettivo, per intenderci) allora do il massimo e non mollo fino a che non ho raggiunto l'obiettivo prefissato. In questo caso, però, mi viene da associare questa canzone a tutte le discussioni che ho avuto fino ad oggi, a tutti i litigi "pesanti", a tutti quei "guardami negli occhi quando ti parlo" che alla fine hanno sempre celato la mia fragilità, debolezza, il timore di "perdere" la sfida contro la vita stessa.
---
Spero di aver capito la domanda e di aver risposto di conseguenza! Le tue domandine mi mettono in crisi.
Ready dei Kodaline è tipo la parte di me che non si è mai arresa (che non si arrende mai) e che ci ha sempre provato fino, poi, a riuscirci perché quando so di "essere pronta" per una determinata cosa (sia in ambito lavorativo che affettivo, per intenderci) allora do il massimo e non mollo fino a che non ho raggiunto l'obiettivo prefissato. In questo caso, però, mi viene da associare questa canzone a tutte le discussioni che ho avuto fino ad oggi, a tutti i litigi "pesanti", a tutti quei "guardami negli occhi quando ti parlo" che alla fine hanno sempre celato la mia fragilità, debolezza, il timore di "perdere" la sfida contro la vita stessa.
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Spero di aver capito la domanda e di aver risposto di conseguenza! Le tue domandine mi mettono in crisi.
Buon pomeriggio di metà novembre, non mi faccio viva da un po'. Oggi vi chiedo di raccontarmi qualcosa di voi attraverso le prime cinque canzoni che la vostra riproduzione casuale deciderà di propinarvi. Voglio leggere qualcosa di bello e di vostro, potrei sentirmi un po' nostalgica.
E io rispondo a fine novembre. Mi perdoni il ritardo, vero? Questa domanda pare facile ma mi ha messa parecchio in crisi, specialmente per via delle canzoni che la R.I.P (come l'ho ribattezzata) casuale mi ha sbattuto in faccia hahah.
Partiamo con I follow rivers (scusa ma mi viene da ridere) e non so precisamente in che modo devo rispondere... Cioè devo scrivere riguardo a qualcosa che mi è successo basandomi sulle canzoni che sono saltate fuori? Va bene, rispondo per come l'ho interpretata! Quanto parlo.
I follow rivers manco la conoscevo, praticamente è colpa (sì, colpa) del film La vita di Adèle che l'ha inserita in un momento che io ancora devo metabolizzare. E in quella scena, con Adèle incastrata in un gruppo di gente, a ballare sulle note di questa canzone, mi ci sono rivista un casino. La voglia di esserci col corpo ma con la mente libera di volare verso tutt'altro scenario, continuamente, vivere bazzicando tra realtà e immaginazione; del tipo che come Adèle, in quel preciso momento del film, io mi sento bloccata costantemente nell'orizzonte immaginario tracciato dalle spalle di Platone e Aristotele nella Scuola di Atene' di Raffaello: tra Terra ed Iperuranio, sempre.
Occhi profondi di Emma. Ma che palleeeeeee! Uffa. Perché non ho barato? Avrei potuto mentire sulle canzoni hahahah ma sono troppo onesta, quindi mi tocca, vero? Questa canzone è... Eh. "Io vorrei avere gli occhi profondi, e larghi, che ci si perde il mondo" e quanto è vero? Purtroppo ho una memoria visiva allucinante, e ok, la canzone è una metafora ovviamente ma la sfrutto per raccontare (come se non lo avessi fatto già qua sopra) questa mia caratteristica. Ricordo ogni cosa e davvero, credimi, a volte vorrei avere degli occhi senza fondo dove gettare via le cose che ricordare non vorrei mai. Poi, vabbè, ti ho visto odiare l'amore, fare la guerra alle stelle, sognare senza pudore e finalmente poi dormire. Ti ho coperto le spalle, pensa, scoprendo tutto il mio cuore ma alla fine, se ci si pensa, un sogno (quando si tratta solo di fantasia) non si può rifare sebbene crogiolarsi in se stessi e nella propria immaginazione spesso rappresenta una vera e propria "medicina" ad ogni male di vivere. Non so che senso stia prendendo questa risposta ma fattela andare bene hahah.
Ma ora, di me, con Bangarang di Skrillex, cosa dovrei dirti precisamente? Che non sono il ritratto della stabilità emotiva (talvolta psichica) credo sia alquanto assodato. Bangarang è la mia sfacciata sfaccettatura più folle in assoluto, istintiva e perdutamente irrazionale! La fiera dell'aggettivo qualificativo. Un ammasso di roba elettronica, tra alti e bassi e schizzi improvvisi, che è il preciso riflesso del mio essere.
(1/2)
Partiamo con I follow rivers (scusa ma mi viene da ridere) e non so precisamente in che modo devo rispondere... Cioè devo scrivere riguardo a qualcosa che mi è successo basandomi sulle canzoni che sono saltate fuori? Va bene, rispondo per come l'ho interpretata! Quanto parlo.
I follow rivers manco la conoscevo, praticamente è colpa (sì, colpa) del film La vita di Adèle che l'ha inserita in un momento che io ancora devo metabolizzare. E in quella scena, con Adèle incastrata in un gruppo di gente, a ballare sulle note di questa canzone, mi ci sono rivista un casino. La voglia di esserci col corpo ma con la mente libera di volare verso tutt'altro scenario, continuamente, vivere bazzicando tra realtà e immaginazione; del tipo che come Adèle, in quel preciso momento del film, io mi sento bloccata costantemente nell'orizzonte immaginario tracciato dalle spalle di Platone e Aristotele nella Scuola di Atene' di Raffaello: tra Terra ed Iperuranio, sempre.
Occhi profondi di Emma. Ma che palleeeeeee! Uffa. Perché non ho barato? Avrei potuto mentire sulle canzoni hahahah ma sono troppo onesta, quindi mi tocca, vero? Questa canzone è... Eh. "Io vorrei avere gli occhi profondi, e larghi, che ci si perde il mondo" e quanto è vero? Purtroppo ho una memoria visiva allucinante, e ok, la canzone è una metafora ovviamente ma la sfrutto per raccontare (come se non lo avessi fatto già qua sopra) questa mia caratteristica. Ricordo ogni cosa e davvero, credimi, a volte vorrei avere degli occhi senza fondo dove gettare via le cose che ricordare non vorrei mai. Poi, vabbè, ti ho visto odiare l'amore, fare la guerra alle stelle, sognare senza pudore e finalmente poi dormire. Ti ho coperto le spalle, pensa, scoprendo tutto il mio cuore ma alla fine, se ci si pensa, un sogno (quando si tratta solo di fantasia) non si può rifare sebbene crogiolarsi in se stessi e nella propria immaginazione spesso rappresenta una vera e propria "medicina" ad ogni male di vivere. Non so che senso stia prendendo questa risposta ma fattela andare bene hahah.
Ma ora, di me, con Bangarang di Skrillex, cosa dovrei dirti precisamente? Che non sono il ritratto della stabilità emotiva (talvolta psichica) credo sia alquanto assodato. Bangarang è la mia sfacciata sfaccettatura più folle in assoluto, istintiva e perdutamente irrazionale! La fiera dell'aggettivo qualificativo. Un ammasso di roba elettronica, tra alti e bassi e schizzi improvvisi, che è il preciso riflesso del mio essere.
(1/2)
Chi è il cuoco più bravo che conosci? Qual è il suo piatto forte?
Mia nonna e il suo piatto forte sono "e mulignan mbuttunat" ♥
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federica
Quale è stata l'ultima cosa che l'inconscio ha voluto comunicarti?
"Questo sarà la fine o il motivo principale per cui ogni tua relazione (amorosa ed erotica) volgerà tragicamente al termine".
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andy
Zia Lella
Apologize.
Credi nell'amicizia nata sui social? Nel caso di twitter, pensi che sia una sorta di sintonia passeggera oppure più duratura? Argomenta con esperienze personali se ti va altrimenti cestina.
Con le persone conosciute su twitter ho un buon rapporto, con altre ho stretto di più (ci parliamo anche su wa, quando me lo filo ovviamente) con altre parliamo assiduamente via tweets. Ho conosciuto, quando andavano tantissimo i forum, delle persone con cui tutt'oggi mi parlo, ci sentiamo spesso, e sono passati tipo anni (quattro o cinque) e stiamo ancora qua! Quindi sì, credo nell'amicizia nata sui social ma bisogno alimentarla, farla crescere spostando il tutto anche nella vita vera, dove sebbene non possa esserci sempre un contatto fisico per via della distanza vi ê comunque la vicinanza emotiva, mentale, dove ci si parla e ci si comprende sempre!
che gioia sapere i tuoi progetti futuri 😍 (però vaff@ncu(# lo stesso ❤)
Tu devi proprio stare zitta e sparire dalla mia esistenza.
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Zia Lella
Sempre restando in tema GG, in una sua canzone diceva "Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono." Vi sentite italiani? Purtroppo o per fortuna?
Per quanto riguarda la storia, la cultura, specialmente la storia dell'arte (essendo l'Italia la culla del rinascimento e madre di artisti conosciuti in tutto il mondo) mi ritengo non fortunata ma proprio orgogliosa di essere italiana, nata in questo paese. Per tutto il resto invece, e non occorre specificare i motivi, mi vergogno profondamente.
Era romanaccio, K.
Avevo letto "romantico". Cristo santissimo.
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andy
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