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sfacciata sfaccettatura

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il "munaciello"! oddio anche mia nonna mi raccontava certe cose hahaha

Conosco storie che potrebbero sul serio strappare il sonno a chiunque, anche al più scettico individuo sulla faccia della terra!

Quando ero bimba mia madre mi diceva: "mangia tanta uva che ti crescono le tette", questa era la premessa (non giudicatela) e la mia domanda è: anche a voi, un genitore o un parente vi dice cose "strane" -non so in che altro modo classificarle- o si tratta solo di mia madre (probabile)? Se sì, cosa?

veneredirimmel_’s Profile PhotoZia Lella
A me dicevano di mangiare il petto di pollo per far crescere le tette hahahah! Non che desiderassi le tette grosse, ma la stupidità di alcune zie offre questo ed altro. Mia nonna quando ero piccola e mangiavo la carne cruda, lo faccio tutt'ora perché amo la carne delle salsicce crude, mi ripeteva che se avessi continuato a farlo mi sarebbe cresciuto un enorme verme nell'intestino che mi avrebbe divorato dall'intorno (ho scoperto non essere una cazzata, non del tutto, il verme solitario esiste davvero :///)
Altre cose... Mia nonna paterna quando andavo da lei mi sgridava se scorrazzavo in giro per casa a piedi scalzi, diceva che se non avessi indossato delle ciabattine poi di notte sarebbe venuto il "munaciello" a mordermi e a tirarmi i piedi! E poi boh, son quelle che ricordo!

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Mi dispiace per Rough, aveva una trama molto interessante e originale, scrivi davvero bene. Ad ogni modo devi fare ciò che ritieni più giusto nei tuoi confronti.

Sì ma sai cosa? Sono schifosamente volubile, quindi può darsi che domani mi svegli con la voglia di riprenderla, non lo so. Grazie per quello che pensi (:

9. Disegna che non ti passa. Sicuramente ti peggiora.

Per oggi ho pensato una cosa diversa, decisamente più semplice (forse). Ho in mente una sorta di associazione di idee "artistica"! In pratica qui sotto vi lascerò delle parole e voi per ciascuna (scrivete la parola accanto ad ogni disegnino) mi disegnerete qualcosa, qualsiasi cosa, avete carta bianca: l'unica cosa che vi chiedo e di essere sintetici, non vi chiedo disegni elaborati ma qualcosa di veloce e stilizzato, immediato, proprio come può essere una qualsiasi associazione di idee!
• Casa
• Cuore
• Stella
• Dolore
• Gioia
• Occhio
• Albero
• Foglia
• Mela
• Lacrima
• Sesso
• Fiore
• Omino femmina e omino lascio
• Forma geometrica a piacere, una sola
• Bocca
Liked by: Ossimoro (Sophie)

perché personaggi simili?

Quando scrivo faccio sempre lo stesso errore, purtroppo, che non mi va di approfondire qui. I personaggi di Rough, come tutti gli altri delle mie storie (nessuna esclusa) non sono solo personaggi e la mia emotività subisce parecchi alti e bassi dopo la pubblicazione di determinate storie :///
Liked by: andy

Incredibilmente il servizio di assistenza mi ha sbloccato l'account - chiedendomi scusa per l'inconveniente - quindi festeggiamo! Oggi vi chiedo quale stato d'animo in qualche modo vi crea dipendenza e come gli date voce?

Oddio ma penso l'ansia? Non le do voce, semplicemente me ne sto zitta e voglio vivere da eremita, circondata solo dalla natura e da nient'altro ed terribile perché non è propriamente fattibile come cosa; quindi mi tengo il mio stato d'animo e cerco di tirare avanti, in silenzio, dando voce a tutto per zittire l'unica cosa in diritto di urlare. Che disagio di risposta, non pretendo di essere compresa, forse neppure lo voglio davvero. E comunque con te Ask si è comportato proprio da stronzo ❤

Quando continuerai Rough? Sono innamorata di quella storia, non vedo l'ora che esca il continuo!

Non ne ho idea, non so neanche se la continuerò e l'idea mi rende parecchio triste... Ho pensato addirittura di cancellarla, devo essere sincera, mi sono accorta du aver sbagliato a pubblicare una storia con una trama e personaggi simili (sembrerò delirante ma sono seria, anche se può risultare difficile comprendermi, forse...) e non lo so, sono parecchio bloccata emotivamente, l'ispirazione non c'entra niente. Grazie per aver chiesto e mi dispiace davvero :///

DARKNESS DAY 11 http://ask.fm/LadyPsyko/answer/131424063458 //avvisatemi se siete tra quelli che non hanno richiesto i darkness day ^^

Sappi che ha richiesto parecchio sforzo emotivo mettermi alla ricerca di un'immagine. Devi credermi, preferirei guardare in faccia il Diavolo piuttosto che ritrovarmi in una stanza circondata da bambole di porcellana. Suppongo siano sul serio un punto debole, ho un cattivissimo rapporto con i loro occhi vitrei e i loro ghigni/sorrisi immobili e immortali. Non è una fobia vera e propria, più che altro si tratta di un vero odio, un astio connaturato che non saprei spiegare razionalmente. Avrei voluto postare la foto di una bambola che mi fu regalata da un'anziana donna (in Sardegna, durante una vecchia vacanza, avevo sette anni), che ha praticamente segnato quel periodo della mia vita. Era bellissima, credimi, non era per niente inquietante: castana, i capelli lunghi e intrecciati in due morbide trecce, la bocca appena schiusa ma non sorridente e gli occhi scuri, troppo, da non riuscire a distinguere l'iride dalla pupilla. Mi suscitava le peggiori sensazioni il che è parecchio contraddittorio, forse... Ma non lo so, ricordo solo che la scaraventai in terra per distruggerla perché mi ero stufata del suo sguardo. Ah! Si chiamava Camilla e profumava di fiori, l'anziana che me la regalò era una fioraia.

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Quale canzone ti ricorda la tua infanzia?

Assolutamente. A parte che proprio i Queen sono la mia infanzia, mio padre è da sempre un grandissimo fan sfegatato quindi non poteva essere altrimenti!
http://youtu.be/zO6D_BAuYCIpsychromatic’s Video 131678397190 zO6D_BAuYCIpsychromatic’s Video 131678397190 zO6D_BAuYCI
Questa qui è praticamente la colonna sonora di ogni filmino dei miei primi quattro anni, mici scatenavo come una trottola assecondata anche dalla mia nonna bellissima ❤
http://youtu.be/pIgZ7gMze7Apsychromatic’s Video 131678397190 pIgZ7gMze7Apsychromatic’s Video 131678397190 pIgZ7gMze7A
Liked by: Mimi

Ho riletto White e quella parte mi mette sempre i brividi.

E se ti inquieta non leggerla più! Non voglio causarti disagio ;____;

quali luoghi comuni disprezzi di più?

witheringviolet’s Profile Photovalérie
Il primo a cui penso è "Ma le lesbiche come lo fanno senza pene?" credo sia il più osceno dei luoghi comuni che mi far sempre storcere il naso e perdere ogni volta quel briciolo di fiducia nell'umanità. E anche "le lesbiche sono tutte camionare", "i gay tutti effeminati", "le modelle sono tutte anoressiche", "il calcio di oggi è tutto comprato", "se guardi il grande fratello sei deficiente" quando magari uno lo guarda per psicanalizzare e ridere di certi soggetti, "la gioventù oggi è tutta bruciata" bello fare di tutta l'erba un fascio, "quella sicuramente è una troia" riferito ad una ragazza che magari ha solo amici maschi, al liceo ero parecchio soggetta di tale convinzione popolare. E poi altri ma per adesso mi vengono in mente questi!

«Lei non sa proprio nulla di arte, vero?» dice, alzando il mento. «Lui era la mia musa e presto sarebbe diventato anche la mia tela, alla fine lo sarebbe stato ma sino a quel momento io avrei dovuto solo guardarlo da lontano, capisce? La luna si brama ma non si raggiunge, non è d’accordo con me?»

Perché vai riesumando certe cose? Comunque sia... Louis ti risponderebbe così:

Sai qualche modo per vedere le foto animate con il lumia? A me la gif rimane ferma e non si muove :( Boh, forse è un difetto del mio lumia?!

Ti spiego. Quando le apro sul web non sono statiche, ma gif vere e proprie; nel momento in cui le vado a salvare, nella galleria me le mostra come immagini statiche ma se le carico di nuovo sul web (su ask ad esempio) mantengono la loro natura!

Raccontami, se ti va, un tuo momento felice ☀️

LisGiulia’s Profile PhotoChesire
Credo, anzi ne sono certa, di avere un problema irrisolvibile. Davanti a domande come questa mi si piazzano dietro agli occhi sempre gli stessi momenti di cui, tuttavia, sono profondamente gelosa ma in maniera ossessiva suppongo. Ho proprio un problema di condivisione mi sa. Un momento felice. Una notte in spiaggia, ricordo la luna piena alta, lo scricchiolare lontano del falò che si apprestava a morire e poi il mare sulla pelle, freddo ma sublime, il corpo nudo tra le onde docili e carezzevoli e la sensazione di libertà assoluta che non si può spiegare, descrivere. L'estate della mia vita, suppongo, quando ho conosciuto la mia donnetta. Che bella domanda Lis, ora te la rigiro e se mi rispondi parlando del concerto dei Muse mi incazzo hahaha ❤
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OTTAVO disagioday!

Oggi ho pensato a qualcosa di diverso.
Come al solito vi offro il mio disagio, voi in cambio scrivete la prima parola (una sola) che vi salta alla mente leggendo ciò che troverete sotto e intorno a quella parola ci ricamate un qualcosa, non so cosa, avete carta bianca in questo ma voglio (se non riuscite cestinate il day) che ci sia la vostra anima a farle da cornice.
Poiché mi spiego di merda - e ne sono parecchio consapevole - vi allego il mio disagisegno.
➖ È la prima cosa che la mia anima proietta contro alle palpebre calate, quando chiudo gli occhi, e resto lì immobile ad osservarne la grandezza che nel bene o nel male, tutte le volte, sa lasciarmi senza fiato e col cuore troppo pieno. ➖

Ieri ho letto in bacheca una domanda che mi è piaciuta. Quindi (copiandola spudoratamente) ti chiedo: chi è K?

Chi è K?
Francesca è una donna oramai, sebbene le costi parecchio sforzo emotivo "dirlo ad alta voce", che dà sempre troppo spago alla bambina che vive dentro di lei e che non riesce ancora a prendere le giuste decisioni. Ha avuto un'adolescenza monocromatica, senza colori, poi d'un tratto è esploso tutto, ogni sentimento, e la sua vita è nata per davvero a diciassette anni.
K ha bruciato un po' di tappe, ora che è grande (dannazione, lo ha detto davvero?!) e ci pensa può riconoscerlo e al suo passato guarda con uno sguardo nostalgico, non pentito, né triste, se c'è una cosa che ripete spesso è "meglio vivere di rimorsi che di rimpianti".
Il concio di chiave e le colonne portanti della sua intera esistenza solo l'arte e la pittura: senza quei "pezzi" fondamentali l'architettura intricata del suo animo finirebbe in mille pezzi, incapace di scaricare i suoi tormenti in maniera "sana". È un arco che mira sempre al trionfo in ogni cosa che fa.
Si mostra dura, una corazza impossibile da scalfire ma come tutti i carapaci al suo interno nasconde una parte pericolosamente fragile che fa di tutto per preservare; è anche per questa ragione se negli anni è diventata una di quelle persone che "o la ami o la odi", dal comportamento parecchio ambiguo, spesso difficile da decifrare. Osserva e non si lascia osservare.
K è anche matta, talmente folle dentro che se potesse ritornare indietro patirebbe ogni cosa pur di poter essere quella che è oggi, di nuovo, per sempre, se stessa. Dream On degli Aerosmith è la sua canzone, perché così le ha detto una qualcuno. Non ha tatuaggi sulla pelle ma parecchie cicatrici sotto di essa.
Infine K è anche quel tipo di persona che non riesce a parlare di sé, che trova profondamente difficile rispondere a domande come questa ma che, tutte le volte, ci prova perché le piace mettersi in gioco; lo ha fatto in questa occasione ed è particolarmente orgogliosa di se stessa per esserci riuscita, in parte, e ti ringrazia per averle dato l'opportunità!

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Era una domanda in cui non dovevi solo rispondere, ma anche porti la domanda🙈 sostanzialmente ero annoiata!

LisGiulia’s Profile PhotoChesire
MA UFFAAAAAAAA *sbatte i piedi per terra e si tira i capelli*
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